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MAN, IL PARMA ACCENDE LA FANTASIA

29.01.2021 | 15:00

Il Parma ha chiuso per l’acquisto di Dennis Man, una notizia riportata da noi in esclusiva in questi giorni. 

Si tratta di un esterno offensivo classe 1998, in forza al FCSB (Steaua Bucarest). Una trattativa condotta direttamente dal presidente Krause e che negli ultimissimi minuti ha avuto l’impennata decisiva. Operazione da circa 15 milioni, con una base fissa di 10-11 più bonus.

Il talento classe ‘98, ritenuto uno dei calciatori più promettenti della Romania, è arrivato direttamente da Bucarest con un aereo privato, atterrato all’aeroporto Verdi di Parma in compagnia del suo agente Ioan Becali e Christian Man, padre del calciatore.

Si tratta della cessione più fruttuosa della storia della Liga 1 rumena, superando quella di Stanciu che nel 2016 passò dalla Steaua all’Anderlecht per 9,7 milioni. Numeri che però dimostrano che l’investimento dei ducali possa essere fruttuoso, visto che il ragazzo era al momento il capocannoniere del campionato con  17 gol e 7 assist in venti partite con la Steaua. Numeri che finalmente stavano spingendo la squadra della capitale al primo posto, davanti al Cluj che negli ultimi anni stava dominando il campionato.

Man recentemente è stato premiato come premiato come miglior giocatore del suo Paese. Lo hanno votato tutti, dai tifosi ai presidenti, dai capitani agli allenatori. Come era accaduto a Chivu nel 2010 o a Mutu qualche anno prima, anche loro, poi, protagonisti in Italia. Ed è quello che vuole sperare proprio Man, seguire le orme di Adrian Mutu, che proprio al Parma esplose definitivamente.

Man fin da ragazzino ha dimostrato qualità eccelse, al di fuori della norma. Milita con una squadra giovanile in Transilania (la terra di Dracula), l’Atletico Rad, dove vince una dozzina di tornei internazionali tra PoloniaSloveniaInghilterra e Italia e nel 2009 a Costanza c’è Hagi in persona a premiarlo alla Coppa in suo onore.

Lo nota, prima di tutti, il Manchester City, che nel 2010 lo invita per un provino. Provino che non andò bene. Poi a 17 anni, nel 2016, arriva la chiamata dello Steaua Bucarest. Da lì la svolta, la crescita rapida e numeri sempre più eccelsi. Man ora è pronto al grande calcio.

Esterno mancino, in possesso di discrete qualità tecniche, a cui abbina una notevole velocità in progressione, Man è in grado di giocare su entrambe le fasce, seppur prediliga allargarsi partendo da destra in modo da poter rientrare con il sinistro e calciare, essendo dotato di un buon tiro da fuori. Per lui è giunto il momento di illuminare il Parma e la Serie A, come fecero Hagi, Mutu e Chivu che oggi tifano per lui. 

Foto: Twitter FCSB