Ultimo aggiornamento: domenica 28 aprile 2024 14:27

GNONTO IL PREDESTINATO

02.06.2022 | 13:55

La nuova scommessa di Mancini per l’attacco dell’Italia si chiama Wilfred Gnonto, che è stato convocato dal tecnico di Jesi in occasione della finalissima contro l’Argentina. La convocazione del giovane attaccante ricorda molto quella di Nicolò Zaniolo, Mancini infatti convocò il centrocampista della Roma ancora prima dell’esordio in serie A con la maglia giallorossa.

Wilfred Gnonto per gli amici “Willy“, che piace molto al Monza di Stroppa come spiegato nella nostra esclusiva di ieri, nasce a Verbania il 5 Novembre 2003, da genitori ivoriani. Gnonto inizia a giocare nelle scuole calcio di Baveno e Suno e a nove anni entra a far parte delle giovanili dell’Inter e in un’ intervista a riguardo racconta: “Mia madre era più emozionata di me, vi lascio immaginare il nostro caloroso abbraccio”.

Con l’Under 15 Gnonto realizza dieci gol al primo anno mentre con l’Under 17 ne riesce a siglare ben 20. L’ivoriano a suon di prestazioni, entra a far parte della primavera dei nerazzurri guidata da Armando Madonna nel 2019 a sedici anni, nella sfida di Youth League contro il Barcellona terminata 3-0 per l’Inter, che costa la panchina blaugrana al tecnico Victor Valdes, segna la sua prima rete nella vittoria per 5-1 contro la Juventus. Gnonto il 23 aprile 2020 si accorda e firma il suo contratto professionistico con lo Zurigo di tre anni, il suo debutto avviene il 24 ottobre dello stesso anno durante la partita della squadra svizzera contro il Vaduz vinta 4-1, in cui l’ivoriano realizza anche l’assist proprio per il definitivo 4-1. Il Vaduz porta fortuna a Gnonto perché  il 21 maggio 2021 segna il suo primo gol con gli svizzeri, e di conseguenza la prima rete da calciatore professionista. Nella stagione successiva l’ex primavera dell’Inter riesce a trovare anche maggiore minutaggio, e l’11 dicembre 2021 riesce a segnare la sua prima doppietta contro il Losanna. Gnonto con le sue otto reti contribuisce alla conquista dello scudetto dello Zurigo con quattro giornate d’anticipo. Il club svizzero punta molto su di lui, e lo considerano un gran prospetto e lo soprannominano “Super jolly” dedicandogli anche una canzone inserita successivamente in un video cartoon.

Gnonto è una prima punta che può giocare in altri ruoli, anche da attaccante esterno molto esplosivo e dotato di ottima tecnica di base. Abile con entrambi i piedi e dotata di un’ottima elevazione nonostante l’altezza di un metro e settanta, può all’occorrenza giocare come seconda punta. Le caratteristiche tecniche e fisiche consentono al giovane azzurro di essere paragonato a due campioni molto importanti vale a dire Sterling e Ribery, ma il suo punto di riferimento è il suo idolo ovvero Lionel Messi. Nel 2020 il The Guardian lo inserisce tra i migliori sessanta giocatori nati nel 2003. Essendo nato in Italia da genitori ivoriani, può rappresentare entrambe le nazionali, ma Willy decide di giocare per la nazionale azzurra. Nel 2019 partecipa ai mondiali under 17 sostituendo l’amico Sebastiano Esposito infortunato, realizzando una doppietta contro le Isole Salomone vinta dagli azzurrini 5-0 e viene celebrato su Twitter dalla Fifa, e segna anche nella sfida vinta contro il Messico diventando il capocannoniere della squadra con tre reti realizzate in quattro partite, e nel 2021 entra a far parte della nazionale under-19 dove riesce anche a diventare capitano.

Gnonto non è molto attivo sui social, su Instagram ha 21.1 mila followers destinati certamente a salire ed è molto legato a Inter e Zurigo, tant’è che nelle sue foto presenti sul suo profilo viene immortalato con le maglie di entrambe le squadre, e quella della Nazionale italiana.