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GARANG KUOL, IL GOLDEN BOY DEL NEWCASTLE

11.10.2022 | 15:00

Il Newcastle ha ufficializzato, pochi giorni fa, l’ingaggio del baby attaccante Garang Kuol. Il Golden Boy australiano, classe 2004, raggiungerà la Premier solo da gennaio, ma i Magpies hanno accelerato i tempi, portando a casa un elemento di grandissimo spessore, che ha alle spalle una storia non facile, ma che con il calcio sta avendo immense soddisfazioni.
Kuol è nato in Egitto da genitori sudanesi che erano fuggiti dalla loro casa devastata dalla guerra alcuni anni prima, trovando rifugio come profughi in Australia. La lunga attesa per un permesso di lavoro, il rischio, più volte, di essere espulsi dall’isola, ma poi, per fortuna, le cose si sono sistemate.
In Australia, il giovane Garang, osservava il calcio, seguiova le squadre minori allenarsi, e in particolare, in occasione dei Mondiali 2014 e 2018, ha sognato di poterli giocare anche lui un giorno.La formazione calcistica di Kuol è iniziata nella squadra semiprofessionistica dei Goulburn Valley Suns, dove è stato promosso in prima squadra a soli 15 anni. Nel 2019 ha seguito le orme di suo fratello Alou, iscrivendosi alla Central Coast Mariners Academy. Il fratello maggiore, Alou, è approdato nel 2021 allo Stoccarda, Garang poco alla volta ha dimostrato le sue infinite qualità, in fase offensiva.
Nell’aprile 2022, il debutto in prima squadra con i Central Coast Mariners, nella A-League australiana. Un debutto clamoroso per il giocatore, allora 17enne, che ha segnato dopo solo 10 minuti dal suo debutto, segnando, quindi, la sua carriera, come predestinatlo. Da allora non si è più fermato, Kuol ha continuato a segnare quattro gol nelle sue prime sette apparizioni in A-League, scatenando le attenzioni dei più grandi club europei.
Kuol, alla fine della scorsa stagione in Australia, vantava una media di un goal ogni 47 minuti e si è guadagnato un posto nella rosa della A-League All-Stars per affrontare il Barcellona in un’amichevole in estate, dove ha giocato mezz’ora e in un paio di occasioni, messo in imbarazzo la difesa blaugrana, dimostrando comunque straordinarie qualità.
Lo scorso settembre, il sogno di Kuol diventa realtà, ovvero la convocazione con la Nazionale dell’Australia, a 18 anni, e nel suo debutto, è diventato il più giovane calciatore a essere convocati dai Socceroos, dai tempi di Mark Viduka negli anni ’90. Kuol ora sogna i Mondiali, con l’Australia che si è qualificata dopo alcune edizioni di assenza e il sogno di giocare i Mondiali, che solo fino a pochi anni fa, guardava in tv, diventa realtà.
Il 30 settembre scorso, il suo passaggio al Newcastle, che lo ha pagato 300 mila euro ai Central Coast Mariners, prima di trasferirsi, come detto, a gennaio in Premier.
Koul è un attaccante ambidestro, può giocare sia da esterno d’attacco che da punta centrale. Il suo principale punto di forza consiste nell’abilità nell’uno contro e la sua rapidità, che lo rendono imprevedibile. Inoltre, è anche un ottimo finalizzatore. Avendo solo 18 anni, ha ampi margini di crescita, in particolare dal punto di vista fisico e atletico, ma in Premier, il nuovo Golden Boy del calcio, può crescere sotto tutti i punti di vista.
Foto: twitter Newcastle