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DUDA, MISSIONE SALVEZZA A VERONA

24.01.2023 | 14:45

Ondrej Duda si appresta a diventare u nuovo calciatore del Verona. Come raccontato, il club ufficializzerà nelle prossime ore l’innesto del centrocampista slovacco, in arrivo dal Colonia.  Nell’ultima partita di Bundesliga il giocatore non è stato convocato, col tecnico Steffen Baumgart che ha definito il suo atteggiamento in allenamento non meritevole di una chiamata. Per la stampa tedesca il giocatore, che in questa stagione ha raccolto 18 presenze segnando 2 reti, è pronto a lasciare la Bundesliga, in procinto di trasferirsi all’Hellas.
Duda nasce a Snina il 5 dicembre del 1994, è un centrocampista che ama agire da trequartista dietro le punte, dotato di ottimo dribbling e paragonato fin da quando era giovanissimo al connazionale Marek Hamsik, anche per le sue qualità realizzative, non paragonabili, come numeri, a quelle dell’ex Napoli, ma comunque con numeri molto importanti.
Inizia la carriera giovanile con la maglia del Kosice, squadra del suo Paese, debuttando in prima squadra a 17 anni (nel luglio del 2012) contro lo Slovan Bratislava. Per il primo gol da professionista deve aspettare ottobre 2012, in un match di Coppa di Slovacchia.
Duda chiude la prima stagione al Kosice al sesto posto in classifica, con 17 presenze e un gol a registro. Nel secondo anno diventa titolare fisso, totalizzando 21 presenze e 5  gol già a metà stagione, ma viene ceduto al Legia Varsavia nel gennaio 2014, per una cifra vicina ai 300mila euro.
Con i polacchi esordisce in Champions League, venendo eliminato ai preliminari, e dunque in Europa League fino al ko ai sedicesimi contro l’Ajax.
In due anni e mezzo con il club polacco vince tre campionati e due coppe nazionali, mettendo a referto 99 presenze e 16 gol, numeri che lo rendono appetibile sul mercato e l’Herta Berlino ne approfitta, sborsando 4,2 milioni di euro per il suo cartellino nell’estate 2016, quando il giocatore ha 22 anni.
Il trasferimento di Duda dal Legia all’Herta nel luglio del 2016 è il terzo più costoso della storia del calcio polacco. Con l’Hertha, però, non riesce ad incidere come ci si aspettava. tanto che nel 2018-19, viene inserito nella squadra B del club tedesco.
Nel gennaio 2020 va in prestito in Premier League al Norwich City, dove gioca 10 partite, e nel settembre successivo passa a titolo definitivo al Colonia per 7 milioni di euro.
Qui cambia la sua carriera. Il ritorno in Bundesliga gli fa bene, divenendo titolare fisso del Colonia e riuscendo ad incidere con la sua compagine, con cui mette a referto 63 presenze e 9 gol in Bundesliga.
In Nazionale, Duda è un pilastro della Slovacchia. Ondrej veste la maglia della Nazionale già nell’Under 19 e nell’Under 21, fino a diventare un punto cardine di quella maggiore. Jan Kozak, il ct della Slovacchia, gli riconosce enormi potenzialità: i numeri recitano 10 gol in 61 partite giocate. Kozak lo aveva già allenato ai tempi del Kosice, e oggi può ammirarlo proprio al fianco di Marek Hamsik, suo punto di riferimento.
Il 25 marzo 2018, durante l’amichevole contro la Thailandia, un suo tempestivo intervento salva la vita al compagno di squadra Martin Škrtel, che in seguito ad una pallonata alla testa aveva perso i sensi, rischiando di soffocarsi con la lingua.
A Euro 2020, dopo il sorprendente successo all’esordio contro la Polonia, la Slovacchia viene eliminata dopo i ko per mano di Svezia e Spagna. Al Mondiale 2022 non è riuscito a qualificarsi.
Ora lo attende il Verona e la Serie A, a 28 anni, compiuti lo scorso dicembre. E probabilmente una telefonata al suo idolo, Hamsik, la farà, per farsi spiegare i segreti di questo campionato, che lo ha visto protagonista fino a qualche anno fa. Duda, quindi, è pronto per la missione salvezza a Verona.
Foto: Instagram personale