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Commisso: “Sono venuto a Firenze per soffrire e stare vicino alla squadra. Il resto non dipende da me”

23.01.2021 | 23:14

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per 2-1 dei sui contro il Crotone: “Io vengo a Firenze per soffrire. Ci sono venute tre partite per vincere una. Ho parlato con i ragazzi e hanno fatto quello che dovevano. Dobbiamo continuare così. Abbiamo gli stessi punti dello stesso anno alla fine del girone d’andata. Dobbiamo continuare a lavorare, la squadra è buona, un buon allenatore. Quando diamo tutti vinciamo”.

Ribery verso la Germania?
“Lui è stato un idolo a Firenze e spero che continui così. Per il resto non dico altro, io sono quello che ci mette i soldi e basta. Dopo il 6-0 di Napoli la squadra era carica: io sono stato con loro tutta la settimana e non ho pensato ad altro. Non ho voluto criticarli, magari lo avrei fatto in caso di sconfitta oggi”.

L’importanza della sua presenza per la squadra?
“La squadra ha perso due partite con me e oggi hanno vinto. Non dipende da me il risultato o come giocano. Quello che voglio fare è solo stare vicino a loro”.

Novità sullo stadio?
“Spero che si trovi una soluzione. Finora non siamo riusciti a fare nulla, ma il centro sportivo è realtà con la prima pietra che verrà posta nei prossimi giorni. Una cosa che mi rende orgoglioso perché lascio qualcosa di proprietà al club dopo oltre 90 anni”.

Quant’è la mia voglia di Fiorentina per il futuro?
“Finché i tifosi sono con noi rimarrò qui, quando non mi vorranno più forse me ne andrò”.

 

Foto: Esperia TV