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Zauli esonerato a Crotone, poi il dietrofront. Il dg Vrenna: “La scelta dei calciatori è chiara. Campionato livellato, c’è margine per recuperare”

16.10.2023 | 16:58

Giornata campale a Crotone, dove si sono susseguiti diversi colpi di scena in merito al tecnico Lamberto Zauli. La società calabrese aveva deciso di esonerarlo, con tanto di comunicato stamane intorno alle 9. Ma le idee non devono essere molto chiare, ulteriore conferma di stagioni dallo scarso rendimento, il Crotone ha deciso di fare dietrofront a causa della mobilitazione della squadra, schieratasi a favore dell’allenatore. Zauli quindi continuerà la sua avventura in rossoblù nonostante un avvio di stagione non proprio esaltante. Nel pomeriggio è stata indetta una conferenza stampa straordinaria attraverso la quale la società ha provato a fare chiarezza.
Queste le parole del dg Vrenna: “Ognuno di noi ha le proprie responsabilità, e deve prendersele. Questo lavoro ti porta a tifare e il tifare porta a prendere decisioni di pancia, ma il calcio è anche un’azienda, e non ci si può far prendere dall’istinto. Una volta che finisce il match, noi lo riguardiamo anche tre volte, si deve riflettere e prendersi responsabilità per quello che succedere: e dopo la gara di ieri il gruppo ha capito le proprie. Il gruppo ha capito i sacrifici che tutti abbiamo fatto e stiamo facendo, voi non potete sapere quelli che faccio io personalmente durante la settimana, e voglio sottolineare comunque che i calciatori sono esseri umani che vivono il tessuto sociale e assorbono anche una parola in più. Dobbiamo quindi alle volte ridimensionare i toni, ci dobbiamo risollevare da un brutto periodo e apprezzare chi ammette le proprie colpe: qua abbiamo 20 e passa giocatori che si stanno assumendo responsabilità. Non polemizziamo oltre questa loro decisione, quando la delegazione della rosa è venuta a parlarci noi abbiamo risposto, abbiamo parlato con il mister e la fiducia loro accordata deve corrispondere ai risultati. E per risultati non intendo arrivare primi. Voglio poi dire che siamo molto grati ai tifosi crotonesi, la fiducia alla piazza va sempre data, ma non voglio si dica che noi prendiamo le decisioni per la piazza, perché abbiamo dimostrato di ascoltare la squadra: siamo tornati sui nostri passi dopo un esonero. Dobbiamo concretizzarci sul fatto che questo campionato è molto livello, tutto può accadere. E questa era solo una semplice conferenza per dire che ognuno si assume le proprie responsabilità. La decisione del Presidente è stata sovvertita quando una delegazione della squadra è venuta dal sottoscritto, che non ha potuto far altro che rimandare la decisione al Presidente. Ma il fatto che la squadra sia ora qui, non significa che debba essere con il patibolo e noi con la mannaia. Prendiamo questa conferenza per ripartire, se poi non ripartiremo ognuno si prenderà di nuovo le proprie responsabilità. Ma ribadisco che non sta scritto da nessuna parte che siamo obbligati a vincere, nonostante quanto detto dai ragazzi: loro sono pagati per raggiungere obiettivi, anche tramite playoff si può vincere. Non voglio ulteriori pressioni per quella che è la classifica: dovremmo stare in alto, entro il quinto posto, ma non voglio più pressioni”.

Foto: logo Crotone