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ZAPPACOSTA VUOL DIRE SALVEZZA

13.05.2021 | 15:00

Sul finire di questo campionato di Serie A stanno emergendo, per il Genoa, le prestazioni di Davide Zappacosta. Con due gol consecutivi, infatti, ha reso matematica la salvezza anche per quest’anno dopo una rimonta partita dall’approdo di Davide Ballardini sulla panchina dei rossoblu. Zappacosta ha firmato due gol nelle ultime due partite contro Sassuolo e Bologna partendo dalla medesima posizione, ovvero dalla sinistra e tirando all’angolo opposto rientrando sul destro. In totale Zappacosta mette a segno 4 gol in campionato confermando una certa attitudine a creare l’occasione da rete anche partendo come esterno sinistro.

 

Davide Zappacosta, infatti, nasce come terzino destro sin dall’inizio della sua carriera. Originario di Sora, in provincia di Frosinone, il classe 1992 inizia nella Primavera dell’Atalanta. All’età di 19 anni viene girato in prestito all’Avellino nella Prima Divisione della Lega Pro. In Campania trascorre tre anni, di cui due in Lega Pro e una in B dopo la promozione in serie cadetta. In quel campionato si distingue come uno dei migliori terzini del torneo e in estate viene ripreso dall’Atalanta per giocare in A. Il caso vuole che trova il suo primo gol in Serie A proprio contro il Genoa, nel 2015 chiuderà la stagione con 3 reti all’attivo. L’anno successivo viene acquistato dal Torino a titolo definitivo e grazie alla continuità di prestazioni molto positive viene convocato in Nazionale con la quale collezionerà 13 presenze dal 2016 al 2018. Nell’estate del 2017 lo acquista il Chelsea, sembra il punto più alto della sua carriera, con Antonio Conte in panchina realizzando un gol sia in Champions League contro il Qarabag che contro lo Stoke City in Premier. L’anno seguente con Maurizio Sarri in panchina non ripete la stagione passata, farà molta panchina, ma nonostante il poco minutaggio conquisterà l’Europa League dopo aver conquistato la Premier l’anno precedente. Dopo quell’anno comincia il suo giro di prestiti in Italia, prima alla Roma, dove subisce anche un grave infortunio che lo terrà fuori circa 6 mesi, e poi al Genoa. Sotto la lanterna riesce a distinguersi ed essere uno dei protagonisti della salvezza dei rossoblu nel 3-5-2 di Ballardini.

 

Foto: Twitter Genoa