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Zanetti: “Stiamo crescendo di partita in partita. Juve come esempio? No, noi siamo diversi”

26.09.2016 | 10:25

Intervenuto ai microfoni di Radio Uno, il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha parlato dell’attuale situazione del club nerazzurro: Suning è un gruppo molto forte e serio, c’è tanta voglia di progettare presente e futuro. Fare un grande lavoro e portare l’Inter sempre più in alto. De Boer? Sta facendo un ottimo lavoro, le difficoltà iniziali erano preventivabili, deve ancora conoscere il calcio italiano ma dimostra grande professionalità. L’Inter cresce di partita in partita, ci auguriamo che questo ci porti nelle zone alte della classifica. Sostituzione di Kondogbia? La squadra aveva bisogno di altre caratteristiche e non ha avuto nessun dubbio a farlo. Kondogbia però non deve essere bocciato, semplicemente non ha interpretato la partita come Frank voleva. Mercato di gennaio? Opereremo senz’altro: con Frank c’è confronto e partecipazione da parte di tutti, valuteremo cosa fare per intervenire e rinforzare la squadra. Qualitativamente siamo già interessanti ma c’è grande volontà da parte della società di accontentarlo”.

“Inter più interessante del dopo Mourinho? Credo di sì arrivati giocatori interessanti come Candreva, Joao Mario e Banega, che hanno alzato il tasso tecnico della squadra e hanno tanta qualità – ha proseguito Zanetti -. Brozovic? Sta dimostrando di volersi mettere a disposizione, vedremo nel momento più opportuno cosa fare: la scelta è stata comunque presa di comune volontà con la società. Modello Juve come esempio? No, perché siamo due società completamente diverse, noi ragioniamo in maniera diversa e cerchiamo di arrivare ai successi con la nostra esperienza e capacità”.

Foto: thescore.com