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Zanetti: “Abbiamo cambiato mentalità. Non è detto che domani difenderemo a tre”

19.02.2022 | 18:20

Domani alle 15 la Serie A propone una sola partita, quella tra Venezia e Genoa. Per l’occasione, il tecnico dei neroverdi Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa: “Abbiamo sempre un’identità chiara, che però va al di là del sistema di gioco, altrimenti cambiando in corsa non faremmo meglio. Più che sistema ho cambiato principi domenica, anzichè coprire spazio siamo andati su tutti gli uomini, mettendoci a specchio con lo stile del Torino per coprire meglio. Con il Genoa potrebbe non esserci la stessa esigenza. Come ho sempre detto la cosa più importante è la nostra identità. Domenica abbiamo cambiato mentalità, non solo sistema. Sappiamo vincere delle partite se mettiamo tutto in campo, questa è la cosa più importante che abbiamo dimostrato. Dopo la vittoria ho visto tornare entusiasmo e sorriso dopo un periodo duro e difficile, ora in casa nostra abbiamo un’opportunità per dare continuità“.
Sulla possibilità di schierarsi con la difesa a tre: “Il fatto di aver fatto bene a 3 non vuol dire che partirò per forza a 3. Posso cambiare in corsa. Ampadu in questo momento ci serve in mezzo al campo, soprattutto senza Busio e con Vacca non al meglio“.
Su Nsame e Nani: “Penso sia al 60% e credo che già così ci possa dare una mano. Quando è entrato ha tenuto bene la palla, non è lontanissimo dalla forma migliore ma gli serve ancora un po’ di tempo. Sta migliorando lui come Nani, è ormai da quattro settimane con noi, si è messo alla pari con gli altri ormai“.
Su Lezzerini, Mateju e gli altri infortunati: “Mi dispiace tantissimo per il ragazzo che è straordinario. Con lui ho un legame speciale, è sempre un punto di riferimento e un ottimo portiere, a mio avviso lo stava dimostrando. Per quello l’ho riconfermato e gli ho dato fiducia in queste ultime gare: era importante per lui dopo la rottura di un crociato. Gli sono vicino in un momento non facile. Mateju c’è ma diamogli tempo: ha fatto dieci giorni a letto. Sigurdsson è in Islanda, è un problema fisico che ha già avuto in passato ed è andato da chi lo aveva già curato. Kiyine è ancora indisponibile“.
Sul Genoa: “Blessin ha dato un’impronta chiara, è una squadra più coraggiosa e con giocatori veloci sugli esterni. Non costruiscono tantissimo ma verticalizzano tanto, colpendo in velocità. Sono una squadra pericolosa, con giocatori importanti in rosa, quindi la gara è aperta a tutti i risultati“.

Foto: Twitter Venezia