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YBER RAMADANI, MUSCOLI E GRINTA IN MEDIANA

08.07.2023 | 15:00

Dalla Scozia da diversi giorni accostano al Lecce il centrocampista Yber Ramadani, in forza all’Aberdeen. Potrebbe essere un ennesimo colpo di Corvino, bravo a pescare talenti semi sconosciuti e farli esplodere. Anche se in questo caso non si tratta proprio di un talento giovane, ma un profilo esperto e nel massimo della maturità.
Yber Ramadani infatti è un classe 1996, 27 anni compiuti lo scorso aprile.
Nato in Germania, ha origini albanesi e kosovare. Ha scelto poi in futuro la nazionalità albanese. Ramadani è cresciuto nelle giovanili del Football Club Prishtina, club kosovaro, con cui è cresciuto dal 2008 al 2013. Passa poi al Ferizaj, dove esordisce tra i professionisti, con cui milita fino al 2015, collezionando 42 presenze e 3 gol.
Nel 2015 torna a casa, nel Prishtina, dove resta un anno, giocando 14 presenze e segna un gol. Nel 2016-17, passa al Partizan Tirana, trasferendosi in Albania. Qui, in una stagione, dimostra buone qualità da interditore, con 35 presenze e una buona costanza di rendimento, che gli valgono la chiamata della Nazionale albanese Under 21 e poi di quella maggiore, dopo che aveva giocato nell’Under 17 e Under 19 per quella del Kosovo.
Inizia così a girare il nord Europa.
Il 1º luglio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dalla squadra danese del Vejle per 200.000 euro, con cui firma un contratto biennale con scadenza il 30 giugno 2019. Il club gioca nella Prima Divisione danese, la Serie B italiana. Ramadani si ritaglia subito uno spazio da titolare, riuscendo a mettere a referto ben 32 presenze e 1 gol, che valgono inoltre la promozione nella massima serie danese del suo club. La stagione successiva, 2018-19, il Vejle retrocede immediatamente nella seconda serie, con Ramadani che colleziona 28 presenze e 1 gol.
Ma la promozione arriva immediatamente nel 2019-20, con Ramadani che mette a referto la migliore stagione, con 31 presenze e 3 gol. Si ripete l’anno successivo nella massima serie danese, con 29 presenze e 1 gol.
Lascia la Danimarca il 1° luglio 2021, trasferendosi nella più vicina Ungheria (rispetto a casa sua). A Budapest mette a referto 32 presenze e 2 gol.
Nell’estate 2022, arriva la chiamata dell’Aberdeen, dove esordisce nella Premier scozzese, con 37 presenze e 1 gol, grande quantità in mezzo al campo, continuità di prestazioni e determinazione, che lo rendono intoccabile. Stagione straordinaria per il club scozzese che chiude al terzo posto dietro alle due storiche Celtic e Rangers.
Ora arrivano accostamenti al Lecce. Sarebbe un salto di carriera non indifferente per questo giocatore che ha dimostrato integrità fisica, quantità, bravura nei duelli e nei contrasti.
Ovviamente la Serie A sarebbe un’altra storia. Alto 185 cm, è bravo nei colpi di testa, è un mastino della mediana, un recupera palloni, che potrebbe comunque bem adattarsi al calcio italiano.
In Nazionale conta 10 presenze e 1 gol con l’Albania Under 21 e ben 27 presenze e 1 gol con la Nazionale maggiore. A dargli continuità proprio un CT italiano, Edy Reja (che ha guidato l’Albania fino allo scorso dicembre) che conosce bene questo ragazzo che che ha visto crescere, schierandolo con continuità in mezzo al campo.
Un  giocatore chiaramente nin eccelso a livello tecnico, ma molto duttile in mediana e bravo a fare il proprio compito. Quello che ha colpito nella sua carriera. la grande continuità di rendimento, pochi infortuni e possenza atletica e fisica. Insomma un vero e proprio mastino della mediana.
Foto: Instagram personale