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WILLI ORBAN, TALENTO E COSTANZA IN SALSA TEUTONICA

15.04.2015 | 09:30

Trentasette gol subiti in trenta gare di campionato; cinque volte puniti tra andata e ritorno dal Wolfsburg in Europa League; eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Napoli con la rete decisiva di Higuain allo scadere giunta dopo un assist da rimessa laterale. L’annus horribilis dell’Inter targata prima Mazzarri e poi Mancini è riassumibile in tre semplici dati. Numeri che inquietano non poco dirigenza e tifoseria nerazzurre, una crisi pressoché costante dovuta in buona parte alla scarsa solidità e affidabilità della retroguardia. I meccanismi difensivi si sono dimostrati quasi sempre inefficaci, complice anche la stagione da flop assoluto di alcuni interpreti (Vidic e Juan Jesus su tutti). Thohir, Fassone, Ausilio e il Mancio sono consapevoli che per la prossima annata, se si vuole almeno tornare in Europa (anche se l’obiettivo non proprio velato è quello di riposizionarsi ai vertici quanto prima), ci vorrà qualcosa di molto simile a una completa rifondazione.

Nella rosa dei papabili rinforzi per la terza linea dell’Inter è spuntato un nome nuovo. Ve lo abbiamo anticipato ieri sera in assoluta esclusiva: sul taccuino è emerso il nome di Willi Orban, talentuoso centrale di 22 anni in forza al Kaiserslautern. Un profilo ai più praticamente sconosciuto, ma sul quale il giudizio degli addetti ai lavori è unanime. Parliamo di un ragazzo di assoluto valore, colonna portante della Germania Under 21 e tra i migliori difensori della serie B tedesca. Ciò che più ha colpito fin qui delle sue prestazioni, oltre a un’affidabilità e a un’eleganza nei movimenti difficilmente riscontrabili in calciatori così giovani, è la costanza di rendimento che ha permesso alla sua squadra di condurre fino a oggi una cavalcata trionfale verso il tanto agognato traguardo Bundesliga: i Diavoli Rossi, infatti, a sei giornate dalla fine del torneo sono al secondo posto, a meno cinque dalla capolista Ingolstadt e in piena lotta per la promozione diretta. Il tutto merito anche della personalità di un autentico predestinato.

Tra i pensieri dell’Inter continuano a campeggiare le candidature di Dragovic e Vida della Dinamo Kiev, fermo restando che Murillo del Granada è già stato preso (tre vicende di mercato sempre da noi anticipatevi). Ora spunta Orban, vincolato al K’lautern fino al 30 giugno del 2016. Come vi abbiamo raccontato, essendo molto ravvicinata la scadenza del contratto, l’operazione potrebbe essere perfezionata sborsando una cifra compresa tra i 3,5 e i 4 milioni di euro. Un investimento dall’esito positivo? In casa nerazzurra sono certi di aver individuato un potenziale punto di forza per la difesa dei prossimi anni. E’ dunque una pista da seguire con grande attenzione, con una certezza come base di ogni futuro discorso di mercato: la totale rivoluzione del binomio Inter-Mancini 2.0 è già iniziata.
 

Foto: sport.de