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WENDERSON GALENO: IL PUPILLO VERDEORO DI JORGE MENDES

02.11.2021 | 13:00

Nell’ultimo turno della Primeira Liga portoghese si è messo in mostra un brasiliano di 24 anni. Il suo nome è Wenderson Rodrigues do Nascimento Galeno, noto semplicemente come Wenderson Galeno. L’ala sinistra del Braga è stato l’autore di una doppietta che ha permesso al club portoghese di imporsi per 3-0 sulla Portimonense, sua ex squadra.

Wenderson Galeno nasce a Barra da Corda, Stato del Maranhão, nord-est del Brasile, il 22 ottobre 1997. All’età di 14 anni lascia il suo barrio Cai N’àgua per realizzare il suo sogno di diventare un giocatore di calcio professionista. Nel 2015 si sposta a Brasilia, ma nella capitale verdeoro non trova fortuna ed entra nelle giovanili del Trindade, microregione di Goiana. Già da bambino il suo idolo è sempre stato Ronaldinho e la religione è la sua guida per raggiungere i suoi obiettivi calcistici e non. Nel 2016 il Porto lo fa sbarcare in Europa grazie all’occhio attento dei talent scout del Gremio Anapolis. L’impatto col Vecchio Continente è devastante: nella prima stagione con la squadra B del Porto mette a segno 9 reti e ha fine anno viene eletto come miglior giocatore della “cantera” del club portoghese.

Dotato di dribbling, fantasia e scatti repentini, Wenderson Galeno è un destro naturale e le cose migliori le ha fatte vedere giocando da esterno sinistro per poi rientrare sul piede preferito. Nel 2017 Sergio Conceição, attuale allenatore del Porto, nota subito le doti tecniche del giovane talento e decide di chiamarlo nel ritiro estivo dei Dragoes. Il 21 ottobre dello stesso anno il tecnico portoghese gli fa un regalo di compleanno anticipato: a 19 anni, Wenderson Galeno esordisce tra i “grandi” e arriva il suo debutto in Primeira Liga nella partita contro il Pacos de Ferreira, dopo che pochi giorni prima aveva firmato il suo primo gol tra i professionisti nella gara di Coppa del Portogallo contro il Lusitano. Nelle successive due stagioni il Porto decide di mandarlo in prestito alla Portimonense prima e al Rio Ave poi, dove colleziona 36 presenze, 9 reti e la bellezza di 12 assist nella stagione 2018-2019 con i biancoverdi.

I numeri di quell’annata attirano l’attenzione di uno dei procuratori più influenti nel mondo del calcio: Jorge Mendes, manager di Cristiano Ronaldo e stretto consigliere del presidente del Braga Antonio Salvador, decide di portarlo nel club biancorosso. Nel 2019 il Porto lo cede dunque al Braga a titolo definitivo per una cifra pari a 3,5 milioni di euro, assicurandosi anche il 50% della futura rivendita. Negli Arsenalistas sembra aver trovato la sua dimensione ideale ed è tuttora un titolare inamovibile della squadra.

Wenderson Galeno ha lasciato presto la sua casa e la sua famiglia per realizzare il suo sogno. Famiglia a cui è tanto affezionato: “Devo ringraziare la mia famiglia. Mi ha seguito con amore. Il papà l’ho perso da poco, ma continua a proteggermi dal cielo“, queste le parole del giocatore. Alla mamma manda sempre parte del suo stipendio, mentre suo padre è sempre stato il suo primo tifoso. Wenderson i valori della vita ce li ha impressi sulla pelle: il tatuaggio sul braccio sinistro raffigura la testa di un leone e un orologio con i numeri romani che servono a ricordargli che bisogna reagire sempre davanti alle difficoltà della vita e che il tempo è sacro e non va sprecato.

Foto: Instragram personale Wenderson Galeno