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WELBECK, UN “MURO” PER RILANCIARE L’ARSENAL

04.09.2014 | 09:47

Lo chiamano “The Wall”, il muro. Per il suo fisico possente e la sua personalità. Ma Danny Welbeck spera di non ritrovarsi davanti ad un muro nella sua avventura all’Arsenal, appena cominciata dopo il trasferimento dal Manchester United,  concluso proprio l’ultimo giorno di trattative. La sfida non è semplice: quello che gli chiede Arsene Wenger, tecnico dei Gunners, è di sostituire degnamente Olivier Giroud, l’attaccante francese che negli ultimi anni ha rappresentato il terminale offensivo perfetto per il gioco degli inglesi e che non potrà tornare in campo prima del 2015, dopo l’infortunio al piede subito alla prima gara di campionato. Non sarà facile, sia perché Giroud in due anni ha messo a segno 27 reti in 70 presenze, sia perché Welbeck ha caratteristiche diverse rispetto all’ariete di Wenger. Welbeck infatti si è fatto notare prima al Sunderland e poi al Manchester United soprattutto per il gran movimento che fa su tutto il fronte d’attacco. La sua forza infatti sta proprio in questo, nel tenere impegnata praticamente tutta la difesa avversaria grazie soprattutto alla sua straordinaria progressione. Ma a “The Wall” piacciono le sfide. Nel suo Dna infatti c’è anche tanto spirito di adattamento, che gli ha permesso di ritagliarsi un posto da protagonista proprio da attaccante centrale addirittura nel Manchester United, accanto a Rooney. L’obiettivo di Welbeck dunque è proprio questo: riconfermarsi come prima punta anche nell’Arsenal. Arrivato da Wenger per una cifra vicina ai 20 milioni di euro, Welbeck ha dovuto fare la valigia da Manchester dopo che lo stesso Louis Van Gaal lo ha messo in lista di sbarco, per lasciare il posto a quello che sarebbe stato poi l’acquisto più importante del mercato internazionale: Radamel Falcao. Insomma, cedere il posto ad un campione del calibro del colombiano ci può anche stare. Ma ora Welbeck non vuole certo fermarsi. Anche perché ha accumulato una grande esperienza in campo internazionale, non solo grazie alle partecipazioni alla Champions League con la maglia dei Red Devils, ma soprattutto con la maglia della nazionale inglese. L’attaccante di origine ghanese (nato a Manchester, il 26 novembre 1990) infatti ha partecipato a tutte le selezioni giovanili, dalla Under 17 per arrivare fino alla maggiore, dove fa segnare il suo debutto il 29 marzo 2011 in un incontro amichevole proprio contro il “suo” Ghana. Proprio in seguito a quella partita Welbeck dichiara la sua scelta di giocare con la nazionale inglese (poteva scegliere anche quella ghanese), motivandola così sul sito ufficiale del Manchester United: “Il mio futuro è qui in Inghilterra. Sono stato allo United tutta la vita e mi sento di Manchester in tutto e per tutto. Ho giocato per l’Under 21 inglese e siccome c’è stata la possibilità, ho voluto giocare anche per la Nazionale maggiore”. Ora ecco l’avventura con i Gunners: “Mi sono sempre immaginato un giocatore dell’Arsenal”, ha detto la punta alla presentazione ufficiale. Welbeck è pronto a buttare giù tutti i muri.