WEIDENFELLER E QUEL PAIO DI GUANTONI DIPINTI DI VIOLA

La Fiorentina e Neto, una situazione in continua evoluzione negli ultimi mesi e di cui vi abbiamo raccontato ogni minimo dettaglio. I toscani hanno da tempo digerito il fatto che il numero uno brasiliano a fine stagione lascerà la squadra, avendo rifiutato il rinnovo di contratto e trovato un’intesa con la Juventus. La sua volontà di misurarsi con Buffon o la possibilità di accettare la soluzione in prestito (Samp o Inter) appartiene a tutto un altro discorso. I viola, comunque vadano le cose, dovranno guardarsi intorno per trovare una valida soluzione e colmare un vuoto da allarme rosso. E qualcosa si starebbe già muovendo: come riferito ieri dall’autorevole quotidiano tedesco Bild, Della Valle avrebbe messo gli occhi su Roman Weidenfeller, esperto estremo difensore classe 1980 in forza al Borussia Dortmund e in scadenza di contratto il 30 giugno del 2016. Potrebbe essere proprio questo il rinforzo ideale per blindare la porta del Franchi e garantire un pacchetto portieri che, insieme con Tatarusanu, offrirebbe le dovute garanzie. Certo, l’estremo difensore teutonico non è affatto reduce dalla sua migliore stagione in carriera, tant’è vero che Jurgen Klopp in diverse occasioni quest’anno gli ha preferito l’australiano Langerak e che il suo club di appartenenza starebbe vagliando tutte le possibili alternative da puntare in estate (in pole in questo momento c’è Rui Patricio). Ma stiamo comunque parlando di un elemento che ha vinto parecchio con i gialloneri e che ha guidato la sua squadra fino alla finale di Champions contro il Bayern di appena due anni fa. Vincenzo Montella – ne siamo certi – gradirebbe non poco.

A Dortmund Weidenfeller è una vera e propria istituzione. Prelevato dopo sei anni con la maglia del Kaiserslautern (tra giovanili e prima squadra), dal 2002 l’inno giallonero è la colonna sonora della sua vita. Tredici lunghissimi anni tutti con indosso la stessa casacca, tante generazioni di talenti e campioni e fiumi di emozioni scorsi davanti ai suoi occhi. 340 le presenze complessive collezionate, cinque i trofei finora vinti, tutti nelle ultime cinque stagioni: 2 scudetti, 1 Coppa di Germania e 1 Supercoppa di Germania, oltre alla prestigiosa Coppa del Mondo alzata al cielo in Brasile l’estate scorsa. Ad agosto compirà 35 anni, il peso di una lunghissima carriera comincia già a farsi sentire. Ed è proprio quando sorge la consapevolezza di essere nell’arco finale della propria vita pallonara che nasce il desiderio di confrontarsi con palcoscenici del tutto ignoti. Come quello della serie A, pronto ad accogliere un nuovo giocatore tedesco se la dirigenza della Fiorentina dovesse davvero decidere di affondare il colpo. Weidenfeller magari segretamente ci spera, dipingendo – almeno idealmente – i suoi guantoni di viola. Presto potrebbe doversi abituare a questo colore…

Foto: goal.com