Ventura più su di Inzaghi: le idee contano ancora

Torino 36 punti. Milan 34. Ci sarà un motivo se, per fortuna, nel calcio contano ancora le idee. E poi l’organizzazione. E poi una squadra che lievita, che sa muoversi tatticamente, che sa capire i momenti e i movimenti. Giampiero Ventura è la sintesi di tutto questo e le storie di mercato oggi servono a poco, erano le riflessioni della gran parte dei tifosi granata fino a poche settimane fa. Poi c’è il campo. E il campo dice che Ventura è un Maestro: 12 risultati utili, 14 se contiamo l’Europa League, compresa la meravigliosa impresa in casa dell’Athletic Bilbao. Come contraltare Inzaghi parla di assenti, di bisogno di lavorare (a marzo…) per trovare un Milan migliore. Pippo avrà tutti gli alibi di questo mondo, ma purtroppo non si nota la mano dell’allenatore. E’ arrivato Destro, ma non arriva un pallone giocabile. Ventura è da una vita all’interno del laboratorio Toro: ci ha messo sudore, competenza e soprattutto idee. Già, quelle idee che ancora contano tanto. E che offrono gli indizi necessari per fare una riflessione sul modo di trasmettere e di insegnare calcio.