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VELOCITÀ E TECNICA SOPRAFFINA: PORTU, IL GIUSTIZIERE DEL REAL

18.02.2019 | 13:50

Cristian Portugues Manzanera, meglio noto come Portu, ieri si è regalato la gioia e il privilegio di segnare e allo stesso tempo mandare ko il Real Madrid di Santiago Solari. Il Girona passa 2-1 al Bernabeu, con le Merengues uscite di scena dopo un’ora di gioco, palesando una condizione fisica preoccupante. I Blancos, passati in vantaggio con Casemiro al 25′, si fanno incredibilmente ribaltare nella ripresa con Stuani (su rigore) e Portu. Successo storico, meritato e fondamentale in chiave salvezza per i catalani, che si portano a 27 punti. Decisivo, appunto, il timbro di Portu al 75′: Douglas Luiz ruba palla a metà campo e la concede a Lozano, il cui destro a giro viene respinto da Courtois, che non può nulla sul colpo di testa vincente del classe ’92, sempre più giustiziere del Real. Già, perché anche nella passata stagione ci pensò lui a regalare l’incredibile successo al Girona contro i Blancos. Non solo, il club catalano può vantarsi anche dell’appellativo di “squadra ammazza grandi”: la formazione allenata da Eusebio era infatti riuscita a strappare punti anche al Camp Nou, diventando così l’unica squadra ad aver fatto punti in casa di Barcellona e Real Madrid quest’anno in Liga.

Cristian Portugues Manzanera, in arte Portu, è cresciuto nel settore giovanile del Club Deportivo Beniel per poi trasferirsi a 16 anni alla florida cantera del Valencia. Sei anni tra squadre giovanili e squadra B con uniche soddisfazioni una presenza in Liga ed una in Europa League. Nella estate 2014 passa all’Albacete firmando un contratto di due stagioni con opzione per un terzo. Prima stagione buona con 35 partite e 6 gol, bene anche a livello personale la seconda (39 partite e 6 gol), ma l’Albacete retrocede e Portu si ritrova in Segunda B. Ecco, allora, che arriva la chiamata dell’ambizioso Girona e Portu con i suoi 8 gol e 8 assist contribuisce al secondo posto finale che significa promozione in Liga. Nella passata stagione Portu si è affermato come uomo chiave della squadra sorpresa del campionato, con lo splendido score a livello personale di 11 gol e 6 assist in campionato. Quest’anno, il centrocampista offensivo classe ’92 si sta confermando su altissimi livelli: già 5 gol e 3 assist in stagione, oltre alle brillanti prestazioni che ne fanno uno dei migliori interpreti del Girona.

Giocatore rapido, agile, tecnico e soprattutto versatile, Portu può giocare da seconda punta, da esterno destro sia di attacco a tre che di centrocampo a quattro, ma riesce a disimpegnarsi bene anche come mezzala. Il classe ’92 è il prototipo del centrocampista offensivo spagnolo moderno: un giocatore di qualità, gran dribbling, bravo negli inserimenti senza palla e freddo sotto porta, come testimoniano i suoi numeri. Un calciatore molto interessante e che – probabilmente – meriterebbe palcoscenici ben più importanti di quelli di una “piccola” squadra catalana di provincia. Per ora il Girona si gode le prestazioni di Portu, il giustiziere del Real.

 

Foto: Twitter ufficiale Girona