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UROS DJURDJEVIC, LA SCOMMESSA DI ZAMPARINI

14.09.2015 | 12:10

Renzo Barbera, Palermo, ore 15. I rosanero scendono in campo con l’obiettivo di regalare ai propri tifosi la gioia della terza vittoria consecutiva nelle prime tre giornate di campionato. Non accade dalla stagione 2006/2007, quando in panchina sedeva Francesco Guidolin. Adesso, 9 stagioni più tardi, a guidare la squadra di Maurizio Zamparini c’è Giuseppe Iachini, allenatore 51enne che dopo essere subentrato al collega Gennaro Gattuso, il 3 maggio 2014 ha potuto festeggiare il ritorno matematico in Serie A con 5 giornate di anticipo. La passata stagione, aveva poi dato seguito agli ottimi risultati, con il Palermo che, da neopromosso, si era piazzato all’undicesimo posto in classifica a parimerito con il Sassuolo, a quota 49 punti. I padroni di casa partono subito forte contro la matricola Carpi e al 6° minuto sono già in vantaggio grazie ad una rete di Hiljemark, centrocampista svedese acquistato in estate per 2,5 milioni di euro dal PSV Eindhoven. La gara si mette subito in discesa, ma la formazione di Castori, nonostante le iniziali difficoltà, non si arrende e seppur in maniera fortunosa al 24° trova il gol del pareggio. Mbakogu, dopo una bella discesa sulla fascia destra, crossa al centro dell’area, Vitiello anticipa tutti gli avversari, ma spedisce il pallone nella propria porta, beffando Sorrentino. Qui il Palermo si spegne. Il Carpi, invece, cresce e merita il pareggio con cui si conclude la prima frazione di gioco. La ripresa inizia stancamente e così al 17° i due allenatori decidono di ricorrere ai primi cambi. Castori sceglie il veterano Marco Borriello. Iachini pesca il giovanissimo serbo Uros Djurdjevic. L’attaccante biancorosso impiega meno di 1 minuto a ripagare la scelta con la rete che porta momentaneamente in vantaggio la sua squadra. Il debuttante rosanero ne impiega invece 27, ma con un bel colpo di testa riesce a regalare ai suoi nuovi tifosi il gol, che non vale la terza vittoria consecutiva, ma che vale un importantissimo pareggio, vista come si era indirizzata la partita. Uros Djurdjevic, nato a Belgrado il 2 marzo 1994, è un attaccante completo e moderno, che sa, sia inserirsi negli spazi lasciati a campo aperto, sia lottare con i difensori avversari, grazie al suo metro e ottantadue centimetri di statura. Dotato di una buona accellerazione e di una buona velocità, può giocare sia da prima o seconda punta che da attaccante esterno. L’esordio nei professionisti è arrivato per lui il 28 agosto 2011 nella partita di massima serie serba tra Rad Belgrado e Sloboda Uzice. Nella stagione successiva mette a segno 9 gol in 23 presenze e attira su di sè le attenzioni di squadre come Partizan e Anderlecht.Nella finestra di mercato invernale della stagione 2013-14, passa però al Vitesse. Nel massimo campionato olandese delude le aspetattive e il 14 agosto 2015 arriva la rescissione del contratto. Quattro giorni dopo viene annunciato l’acquisto da parte del Palermo in Serie A. Il bell’inizio della nuova avventura già si conosce, il seguito invece è ancora tutto da scrivere.

Foto: Twitter Lega Serie A