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Tutto sulla B: i più e i meno della terza giornata

08.09.2013 | 23:32

Tre giornate di campionato in Serie B e già ci sono alcuni indizi importanti. Cerchiamo di fare il riepilogo partendo dal presupposto che siamo in un cantiere aperto e che ci vorrà tempo per avere un quadro preciso della situazione.

   
   
   
   
   
  

 

L’UOMO DEL GIORNO – Federico Gerardi è un attaccante pronto per il salto di qualità. Ma che continua ad avere una caratteristica particolare: quando entra dalla panchina si esalta e rende di più. Come dimostrano i due gol segnati alla Juve Stabia per la felicità della Reggina.

 

LA DELUSIONE – Il Bari, semplicemente perché continua a rischiare con il fuoco. Ogni estate il film di una presunta cessione societaria. Poi resta tutto com’è e in pochi giorni si cerca di mettere su una squadra decente. L’organico attuale sembra inferiore all’ultimo: occhio…

 

L’ALLENATORE PIU’ – Il lavoro di Boscaglia a Trapani è importante: ha dato mentalità e organizzazione, una conferma anche a Empoli dopo l’ottimo esordio di Padova.

 

L’ALLENATORE MENO – Giovanni Stroppa non ha ancora dato un’identità allo Spezia. La squadra vive per ora troppo sulle giocate dei singoli, bisogna fare in fretta perché in questa stagione la società vuole soltanto vincere. 
 

LA SVOLTA – Quella di Ringhio Gattuso. Il Palermo doveva vincere per spazzare le nubi e rinsaldare la posizione dell’allenatore fresco di nomina. Il Padova è stato messo sotto, Hernandez si è esaltato, Gattuso pensa e spera che da domani davvero sia un altro giorno.

 

IN RAMPA DI LANCIO – Un attaccante pronto per la definitiva consacrazione è sicuramente Diego Falcinelli. Ha tutto per esplodere: movimenti da bravo attaccante, tecnica, colpo di testa, gioco senza palla. Il gol di Cesena, molto bello, ha esaltato il Lanciano. Ma di Falcinelli sentiremo parlare spesso. 

 

SE IO FOSSI… – Il mercato del Latina è stato proficuo, tante operazioni importanti ma arrivate troppo tardi. Al posto del club avrei anticipato di un paio di settimane. Invece, Auteri è già a rischio. Il discorso vale per la Juve Stabia: cinque-sei novità all’ultimo momento, come se Braglia avesse la bacchetta magica.