Troilo: “Cuesta? È un allenatore top, ha portato ottime idee. Ecco perché ho scelto il Parma”

04/09/2025 | 15:20:03

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Quest’oggi il Parma ha affrontato in amichevole la Virtus Entella. Al termine della sfida, vinta 1-0 dai crociati grazie a una rete di Milan Djuric, al Mutti Training Center è andata in scena la conferenza stampa di presentazione Mariano Troilo. Un acquisto annunciato il 13 agosto durante la trasmissione “Fanaticos”, in Argentina. Di seguito le dichiarazioni salienti: “Buongiorno a tutti, per me è un piacere immenso di fare parte di questo grandissimo club”. Su Cuesta: “È un allenatore giovane ma ci fa veramente bene, perché sta facendo di tutto per farci crescere. È molto bravo a fare gruppo coi giocatori e lo staff. È un allenatore top e ha portato delle ottime idee. Il mister oggi ha cercato di rincuorarmi molto perché, essendo la mia prima partita, è normale che fossi un po’ nervoso. Molte volte mi ha chiesto di uscire e giocare la palla e ho capito che il possesso palla sarà una nostra caratteristica per tutto l’anno”. Sul suo modello di giocatore ideale: “Il giocatore a cui mi ispiro è Romero, che ha giocato dove ho giocato io. Sicuramente la persona che mi ha ispirato da sempre è stato il mio papà, che ha giocato nel mio ruolo per lungo tempo e che mi ha sempre dato tanti consigli”. Sul perché ha scelto il Parma: “Ho scelto questo club per la storia, per l’istituzione che è e per tutti gli argentini che sono passati di qui e che anche oggi militano qui. So che sostituirò un giocatore di livello, ma non mi sento di fare paragoni”. Sulle differenze tra calcio argentino e italiano: “Ci sono molte differenze ovviamente. In Argentina c’è un calcio molto fisico e basato sulla velocità. La differenza principale però è legata al ritmo. Ho comunque trovato delle similitudini: qui in Italia la velocità si riporta nelle decisioni, devi essere molto veloce a decidere cosa fare con la palla”. Sulle caratteristiche tattiche e tecniche: “L’anno scorso giocavamo a tre. Il nostro mister utilizzava spesso il 3-5-2. Mi sento molto bene, mi piace la posizione centrale perché posso mettere in luce le mie qualità principali e in particolare il possesso palla, perché mi piace tenere la palla”. Una chiosa finale: “Essere un leader della difesa è sicuramente importante per me. Desidero dare il mio contributo a poco a poco. La posizione in cui gioco è di vantaggio, perché ho la possibilità di condurre il gioco. Emotivamente mi piacerebbe avere questo ruolo”.
Foto: X Parma