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TRE GOL PER FAR VOLARE L’UCRAINA: ORA YARMOLENKO SOGNA IN GRANDE

16.11.2014 | 09:20

Con la tripletta segnata in Lussemburgo ieri pomeriggio, Andrij Mykolajovyč Yarmolenko ha trascinato l’Ucraina momentaneamente in testa al girone C di qualificazione a Euro 2016, agganciando a quota nove punti la Slovacchia impegnata stasera sul campo della Macedonia. Ma l’attaccante della Dinamo Kiev, 25 anni compiuti lo scorso 23 ottobre, non è nuovo ad imprese del genere con la maglia della Nazionale: basti pensare che il 2 settembre 2011, in un’amichevole con l’Uruguay, non ancora ventenne, Yarmolenko segna il gol più veloce della storia dell’Ucraina, andando in rete dopo 14 secondi dal fischio iniziale dell’arbitro. Nasce come punta centrale, poi il suo raggio d’azione viene spostato sulle corsie esterne: quella sinistra di preferenza (Yarmolenko è un mancino naturale), ma con la possibilità di giocare bene anche sul lato opposto o come seconda punta; la tecnica di base è buona, la media realizzativa – considerato che non parliamo di un bomber di razza – altrettanto. Nel 2010 viene inserito da Don Balón nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989. In patria ha già vinto un campionato, una coppa nazionale e una supercoppa; è stato nominato miglior giocatore del campionato ucraino nel 2011 e calciatore ucraino dell’anno nel 2013, attirando l’attenzione di alcuni grandi club europei: in Italia lo hanno seguito Roma e Milan, che proprio l’estate scorsa avrebbero voluto approfittare del contratto in scadenza nel 2015 per provare a strapparlo alla Dinamo; ma il calciatore, in un debito di riconoscenza verso il club, ha rinnovato l’accordo fino al 2016 proprio per non andar via a parametro zero quest’anno. E’ certo che le sue ambizioni sono grandi, il desiderio è quello di percorrere la stessa carriera di Andriy Shevchenko; il prezzo per portarlo via dall’Ucraina si aggira intorno ai 20 milioni di euro.