Toro in ritardo tra flop di mercato e solito stand-by

Giampiero Ventura è uno degli allenatori più competitivi del nostro calcio, a lui il Torino deve gran parte dei successi ottenuti nell’ultimo periodo. Ma bisognerebbe anche metterlo nelle condizioni di lavorare con una squadra più competitiva, senza troppe scommesse di mercato. Soprattutto quando, in un colpo solo, gli portano via – nella stessa estate – sia Cerci che Immobile. Certo, Quagliarella non si discute, ma sul resto si potrebbe obiettare molto. Tra i giovani stranieri arrivati non è che si possa far qui un bilancio memorabile, evidentemente il club ha bisogno di un occhio diverso sul mercato internazionale. E Cairo dovrebbe entrare nell’ordine di idee che promettere rinforzi a gennaio (segnale di pentimento rispetto alle strategie estive) significa viaggiare con quattro-cinque mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia. A meno che non si voglia chiedere la luna a Ventura…