Ultimo aggiornamento: lunedi' 29 aprile 2024 00:30

Tiago Pinto: “Roma? Quando ho lasciato ci ho pensato molto e sentivo che era il momento giusto. Lavorare con Mourinho è impegnativo, ma ho imparato molto da lui”

12.03.2024 | 11:11

Dopo la decisione di terminare consensualmente il proprio rapporto con effetto a partire da febbraio, l’ex direttore sportivo della Roma Tiago Pinto ha parlato per la prima volta da ex giallorosso. Queste le sue parole sulla sua avventura nella capitale ai microfoni del portale inglese inews: “Quando ho lasciato la Roma ci ho pensato molto e sentivo che era il momento giusto, la fine di un ciclo. Ma quando ho preso la mia decisione, tutti quelli a me vicini hanno detto: ‘Conoscendoti, dubito che sarai in pace dopo due settimane’. Probabilmente avevano ragione… Il mio percorso nel calcio è molto diverso da quello della maggior parte delle persone. Ho studiato economia e pedagogia all’università e poi ho gestito questi cinque club, tutti con rose e culture diverse. Così ho imparato tanto.

Mourinho? Non fraintendetemi, quando lavori con un uomo con un profilo così importante, è impegnativo. Ed è esigente perché ha ottenuto così tanto e ha standard elevati. Non dimentichiamo che sono portoghese e ho iniziato a lavorare con lui quando avevo 36 anni, per un giovane direttore sportivo è impossibile lavorare normalmente con Mourinho. Ho imparato molto da lui. È uno degli allenatori più importanti della storia del calcio. Il calcio è come ogni cosa, ha dei cicli. A volte sei d’accordo, a volte non sei d’accordo, ma nessuno può minimizzare il grande impatto che ha avuto alla Roma. Ciò che ti colpisce davvero ogni giorno è ciò che significa per le persone.”

 

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