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Thohir: “Colpi in due reparti, Zanetti sta studiando”

30.04.2014 | 11:24

Dopo l’assemblea dei soci dell’Inter, Erick Thohir ha incontrato la stampa. Vi presentiamo i passaggi fondamentali della conferenza, ripresi dai colleghi di Tmw : 
“Dobbiamo avere una squadra ed un management di alto livello, promuovere il brand Inter a livello internazionale e per questo sarà importante sviluppare il settore media, sito web e social media. Per quanto riguarda l’organico, dopo queste tre partite valuteremo la posizione di tutti: di chi è in scadenza di contratto, ma anche di chi non lo è. Hernanes e D’Ambrosio sono stati due colpi importanti. Davanti abbiamo Palacio ed Icardi. Milito ha il contratto in scadenza ma non è detto che non ci sia una discussione con lui sul futuro, sul contratto. Abbiamo bisogno di intervenire sia in attacco che in difesa, sull’esterno. Non faccio nomi, però, parlo di giocatori solo dopo le firme, il resto sono solo rumors. L’importante è che ci sia equilibrio, una squadra completa, anche perché ci saranno tre competizioni probabilmente. Zanetti potrà avere un ruolo importante nel club, sta studiando management ed inglese. Con Mazzarri ripeto che ci troviamo bene. Non credo nel cambiare molti tecnici, perché poi devi cambiare tanti giocatori. Credo che si debba aprire un ciclo. Dobbiamo stabilire gli obiettivi insieme ed allo stesso tempo i giocatori da avere nei prossimi due-tre anni. Se può arrivare un top player? E’ importante per il management prendere una decisione collettiva, parliamo anche con main sponsor come Nike. Abbiamo 120 milioni di fans in Asia, lì il nostro è un brand riconosciuto. Avevamo già un giocatore dall’immagine forte, come Nagatomo, ma abbiamo preso Vidic perché la Premier è il campionato più seguito in Asia, è uno strumento di marketing importante ma questo non esclude il fatto che sia un difensore forte e valido. Acquisti di questo tipo vengono fatti attraverso summit con tecnico, ds e settore commerciale, guardando sempre al nostro budget. Anche Hernanes a livello strategico ha la sua ragione: il Brasile per noi è uno dei mercati più importanti. Non guardiamo solo al campo ma anche all’aspetto commerciale. Abbiamo già accordi per un’accademia calcio in India, poi lavoriamo per Giappone, Cina, Stati Uniti e Sudamerica. Faremo un tour negli Stati Uniti e stiamo pianificando anche un tour per l’anno dopo in Asia. Il progetto economico? Avremo due società, Inter e Mediaco, due compagnie separate, ognuna si focalizzerà sul proprio modo di fare fatturato. L’assemblea dei soci si baserà sulla voglia di aumentare gli introiti e di riorganizzare il club. Il modello sono i club inglesi, il Real Madrid, il Bayern Monaco: hanno un modello simile, cercano di bilanciare il budget soprattutto per i salari dei giocatori. Nessuno ha speso più del 50% degli introiti e noi avremo un bilancio equilibrato. Quando ho parlato col Real Madrid l’ho fatto per imparare molto anche da loro. Incassano 500 milioni, anche se ne spendono la metà sul mercato gli resta comunque una somma importante. L’Inter, in Italia, è tra chi spende di più perché è tra quelle che ha maggiori introiti. Futuro in Champions? La gente mi chiede della finale nel 2016: noi vogliamo esserci ma dipende da come andrà avanti il nostro progetto. Lo spirito adesso è più importante rispetto al raccogliere stelle. Lo faremo quando le nostre casse ce lo permetteranno. In Italia nessuno si può permettere i Gareth Bale, dieci anni fa era possibile. Il nostro movimento calcistico ha bisogno di cambiamenti per competere a quei livelli. L’altra sera, insieme ad Angelo Mario Moratti, ho cenato con Infront e ho parlato delle nostre strategie, visto che è un advisor di tutta la Serie A. I maggiori mercati ora sono nel middle-east e in Sudamerica. In Europa il nostro calcio non ha più la forza di prima, dobbiamo arrivare nei mercati asiatici, discutendo anche degli orari delle partite con la Lega. Serve un discorso globale, per poter migliorare la situazione del nostro calcio. Nuovi soci nell’Inter? Sono rumors che mi stanno infastidendo, sono amico di Peter Lim e tanti altri ma in programma non c’è nulla”.