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Thohir-bis: “Champions ancora possibile. A Parigi…”

17.04.2016 | 20:28

Nell’ambito dell’intervista rilasciata a Inter Channel, il presidente Erick Thohir ha toccato anche altri temi, dall’attuale momento positivo della squadra, non escludendo la raggiungibilità dell’obiettivo Champions, alle prestazioni dei singoli, anche in chiave futura: “I giocatori hanno fatto bene: Kondogbia ha dimostrato che palla al piede è difficile da fermare. Chiaramente per lui è più difficile, perché è un giocatore giovane ed è in Italia solo da qualche mese. Crediamo fortemente in lui e crediamo che possa diventare un giocatore davvero forte e importante per il nostro futuro. Brozovic può giocare dappertutto: sulla destra, in mezzo, in attacco, in difesa, ha un buon tiro, è bravo nei passaggi, corre tantissimo. Anche lui è un pezzo importante della nostra Inter. Personalmente lo ringrazio, sta giocando alla grande da quando è arrivato ed è cresciuto molto. Icardi, da capitano, è molto continuo, alcuni dimenticano che ha solo 23 anni. Ha segnato 51 gol in 101 partite, è una statistica ottima. Perisic corre tanto, attacca bene, si vede anche in difesa, è bravo a creare occasioni. D’Ambrosio ha giocato bene, Jovetic anche si sta integrando. Crediamo molto in Stevan, è un tassello importante per noi. La coppia Icardi-Jovetic può essere letale. Questa è la nostra situazione: abbiamo preso diversi giocatori in estate. Nelle ultime cinque partite Mancini dovrà riuscire a spingere al massimo, anche i ragazzi devono sentirsi orgogliosi di indossare questa maglia. Miranda, Medel e Icardi sono degli esempi da seguire, indicano la via da prendere. I risultati delle ultime giornate? È il bello della Serie A, perdiamo con il Torino, poi guardi gli altri risultati e tutto cambia. La Roma stava perdendo, l’Atalanta ha avuto l’occasione del 4-2, poi alla fine è arrivato il 3-3. I giallorossi hanno pareggiato, hanno perso due punti e noi ci siamo avvicinati. È importante mettere pressione alle altre squadre. Ci sono ancora cinque partite, dobbiamo trovare continuità e mostrare a tutti che l’Inter è capace di giocare bene. Possiamo ancora raggiungere il nostro obiettivo. È bello incontrare, la dirigenza, i tifosi, tornare in questo splendido ufficio. Stiamo effettuando dei lavori alla Pinetina, li ho seguiti. Fa parte del mio lavoro. Tornerò, è un mio obbligo. Sarò qui per la partita contro l’Udinese, andrò a Parigi per altri impegni personali. I giornali scriveranno che sarò a incontrare il Paris Saint-Germain, ma non è così. Ogni volta che vado a Parigi lo scrivono! Nasser Al Khelaifi è un amico, ci supportiamo a vicenda. Non sarò a Parigi per questioni calcistiche, ho anche altre cose da fare. Tornerò a Milano per supportare la squadra, per stare vicino alla società quando ci sarà bisogno. Tornerò qui a maggio, non stupitevi di rivedermi qui. È bello stare vicino alla squadra”

Foto: sito ufficiale Inter