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THIAGO ALCANTARA, IL TRIONFO DI PEP

17.07.2013 | 09:58

Thiago Alcántara do Nascimento noto anche come Thiago (San Pietro Vernotico, 11 aprile 1991) non è un ragazzo ordinario. Origini brasiliane (il padre è l’ex nazionale Mazinho, calciatore che ha calcato il palcoscenico della Serie A, vestendo le maglie di Lecce e Fiorentina negli anni ’90). Thiago nasce a San Pietro Vernotico, la madre Valeria è un’ex pallavolista mentre il fratello minore Rafael è anch’egli un giocatore del Barcellona. I suoi genitori sono entrambi brasiliani ma come anche il figlio possiedono il passaporto spagnolo. In un’intervista del 2011 ha dichiarato di sentirsi spagnolo e di considerare Vigo la sua città natale. È cugino di Rodrigo. Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón. Thiago Alcántara è un calciatore fisicamente poco dotato ma con una tecnica e una visione di gioco che gli consentono ampiamente di sopperire alle carenze fisiche. Il centrocampista è dotato di un considerevole talento e di un’ottima abilità sui calci di punizione. È abile nei colpi di testa, ed è molto rapido specialmente con la palla al piede. Inoltre da calciatore moderno è anche ambidestro. Può giocare anche da seconda punta o da ala. La sua principale abilità è il dribbling, con il quale riesce a superare i marcatori creando superiorità numerica, o andando in porta. Inizia la sua carriera da calciatore nel 2007 nel Barcellona. Con la maglia blaugrana B ha totalizzato 3 reti in 59 presenze. Ha esordito in Primera División il 17 maggio 2009 e nel febbraio 2010 ha realizzato il primo gol con la prima squadra contro il Racing Santander, su assist di Lionel Messi. Il 2 febbraio segna un gol nella semifinale di ritorno di Coppa del Re contro l’Almeria finita 3 a 0. Il 9 aprile arriva il primo gol in campionato ancora contro l’Almeria, finita 3 a 1. La stagione 2011-2012 si apre con due trofei: la Supercoppa di Spagna e la Supercoppa UEFA, nelle quali Alcantara scende in campo da titolare solo contro il Real Madrid nella partita d’andata venendo sostituito all’inizio della ripresa. Risulterà decisivo invece alla prima giornata di Liga contro il Villareal: nel 5-0 per i blaugrana apre le marcature con un sinistro incrociato e offre un assist ad Alexis Sánchez e uno a Messi, nonostante giochi in una posizione più arretrata del solito. Il 18 dicembre vince il Mondiale per Club contro il Santos vinta 4 a 0. Il 22 dicembre 2011 contro l’Hospitalet sigla la sua prima doppietta personale in Copa del Rey e con la maglia Blaugrana partita poi vinta per 9-0. Il 29 aprile 2012 segna un gol nella partita giocata fuori casa contro il Rayo Vallecano vinta per 7 a 0. Il 14 luglio 2013 il Bayern Monaco comunica ufficialmente la chiusura della trattativa con il Barcellona. L’accordo economico prevede che il Bayern versi immediatamente 20 milioni di euro al Barcellona più altri 5 milioni legati alle prestazioni del calciatore, inoltre i due club dovranno disputare un incontro amichevole. Il 16 luglio seguente Thiago firma il contratto che lo legherà al club bavarese fino al 30 giugno 2017, nello stesso giorno sceglie il 6 come numero di maglia. Non appena iniziata la carriera professionistica viene convocato per la selezione spagnola U-16 con cui totalizza solo una presenza e nessun gol. Dal 2007 al 2008, Thiago totalizza 5 reti in solo 8 presenze con l’Under 17 vincendo l’europeo di categoria in Turchia nel 2008. Nel 2009 passa nell’Under 18, con essa però gioca solo una partita segnando un gol. Con un anno in meno rispetto agli altri, Thiago entra a far parte della selezione Under 19 di Luis Milla, che lo schiera sempre titolare, facendogli così realizzare 4 reti in 11 presenze. Ancora con l’età più bassa rispetto ai compagni, Thiago comincia a giocare nella Spagna U-21, con la quale vince il campionato europeo del 2011. In finale contro la Svizzera segna il gol del 2-0 finale su calcio di punizione. Il 10 agosto 2011 riceve la prima convocazione con la Nazionale maggiore, in occasione dell’amichevole di Bari contro l’Italia, partita in cui fa il suo esordio in nazionale. Nel Giugno 2013 viene convocato nella rosa dell’Under-21 spagnola per il Campionato europeo di calcio Under-21 2013. Martedì 18 Giugno 2013 vince il Campionato di calcio europeo Under-21 in Israele nella finale giocata con l’Italia realizzando una tripletta nel 4-2 finale. Insomma un ragazzo predestinato, come vi abbiamo raccontato all’inizio di questo pezzo. Dal Barça al Bayern con un Europeo in mezzo. Ancora più incredibile se si pensa che un top allenatore come Guardiola l’ha soffiato al Manchester Untied che ormai era convinto di averlo in pugno. Il futuro è di Thiago e del Bayern. Perché la classe vince sempre sul fisico. Buona fortuna, ragazzo.