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TECNICA, DRIBBLING E UN SINISTRO CHIRURGICO: IURI MEDEIROS, LA NUOVA FRECCIA DEL GENOA

24.01.2018 | 09:25

È un Genoa “alla lusitana” quello che sta operando sul mercato in entrata in questa sessione di gennaio. Non sono ancora stati ufficializzati, né i relativi contratti sono stati depositati, ma entrambi hanno già svolto le visite mediche e sono a disposizione: Pedro Pereira, il terzino ex Samp arrivato dal Benfica, e Iuri Medeiros, l’esterno offensivo prelevato dallo Sporting. Due operazioni speculari, condotte dal medesimo agente Miguel Pinho, per i due rinforzi rossoblu che fino a qualche giorno fa militavano nelle due blasonate squadre di Lisbona: affari definiti sulla base del prestito per 18 mesi con diritto di riscatto. Oggi, all’interno del nostro consueto spazio quotidiano, accendiamo i fari proprio su Medeiros. Furono i portoghesi di Record, lo scorso 10 gennaio, ad anticipare la positiva conclusione dell’affare, proprio con le modalità sovraesposte, compresa la cifra del riscatto fissata a 10 milioni di euro. Un paio di settimane dopo, la sagoma di Iuri si è materializzata nel capoluogo ligure per sottoporsi agli accertamenti strumentali di rito: “Sono felice di essere qui, voglio rilanciarmi. Saluto i tifosi del Genoa, ci vedremo presto”, queste le poche parole proferite dal ventitreenne specialista nell’occasione, in attesa della presentazione ufficiale. Per Ballardini una forza fresca in più per il reparto avanzato, che in questa finestra ha visto salutare Centurion, Palladino e Ricci (i primi due ceduti a titolo definitivo, rispettivamente al Racing Avellaneda ed allo Spezia, il terzo tornato al Crotone in prestito) e soprattutto, storia ancor più fresca, ha registrato l’ingresso in infermeria di colui che aveva rappresentato l’acquisto anticipato. Giuseppe Rossi ieri infatti si è vista recapitata una diagnosi (lesione del retto femorale) che dovrebbe tenerlo lontano dai campi per non meno di 3-4 settimane. Il talentuoso attaccante italo-americano, bersagliato negli anni dalla più accanita malasorte, finora aveva messo a referto appena 33 minuti in 2 presenze complessive, lo sfortunato Pepito proprio non riesce a trovare continuità. Tornando al nostro personaggio del giorno, Iuri José Picanço Medeiros nasce a Horta, nelle Azzorre come Cristiano Ronaldo (il suo idolo, sarebbe stato strano il contrario), il 10 luglio del 1994, e si forma calcisticamente nel vivaio dello Sporting Lisbona, percorrendo tutta la trafila e spesso bruciando le tappe, anche a livello di Nazionale, dove ha vestito tutte le maglie delle rappresentative giovanili del Portogallo, dall’Under 15 all’Under 21 ed all’Olimpica, per complessive 57 presenze e 7 reti. Con la squadra B dello Sporting è sceso in campo 68 volte, con 12 gol e 6 assist all’attivo. Molto positive le tre esperienze in prestito, tutte nella massima serie portoghese, con Arouca da giovanissimo (18 presenze, 3 gol e 5 assist), Moreirense (34 partite, 10 reti e 13 assist) e Boavista nella scorsa stagione (30 presenze, 8 gol e 9 assist). Numeri importanti per un ragazzo che veniva ritenuto un vero e proprio predestinato da massimi livelli, ma che con la prima squadra dei Leões ha raggranellato appena 11 apparizioni, condite da 1 rete e 1 assist. E non solo i numeri, anche le caratteristiche di Medeiros sono importanti: fisico agile e scattante (174 cm per 66 kg), mancino naturale, una freccia che ama partire da destra per poi rientrare sul suo piede e cercare la conclusione o l’ultimo passaggio. Particolarmente abile nel dribbling e sui calci da fermo, Iuri potrebbe rappresentare un’arma in più specie se riuscisse ad inserirsi tatticamente nel Genoa attuale. Ballardini lavorerà su questo esterno rapido e tecnico, che si ispira a Bernardo Silva (passato la scorsa estate dal Monaco al Manchester City) ed è stato accostato anche a Suso, per consentirgli di sintonizzarsi al meglio sulle frequenze del calcio italiano. Iuri Medeiros ha un anno e mezzo di tempo per dimostrare di essere all’altezza e guadagnarsi definitivamente la casacca del Grifone, sulla carta le premesse ci sono tutte.

Foto: Instagram Medeiros