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TALENTO, GRINTA E FORZA FISICA: EMRE CAN, L’UOMO VOLANTE DEL LIVERPOOL

02.05.2017 | 09:50

Il 35° turno di Premier League si è concluso con il successo del Liverpool in casa del Watford. A decidere la contesa è stato un gol davvero straordinario di Emre Can, una rovesciata volante che non ha lasciato scampo a Gomes. Anche Walter Mazzarri avrà gradito il gesto tecnico, meno gli effetti portati sull’esito finale dell’incontro. Ma Emre Can non è nuovo a questo tipo di giocate acrobatiche, spesso le tenta anche in allenamento e stavolta è riuscito a colpire anche in partita. Il classe 1994 nasce a Francoforte sul Meno, in Germania, da una famiglia di chiare origini turche. Inizia a giocare a calcio sin da bambino, nel 2000 entra nel settore giovanile dell’SV Blau-Gelb Frankfurt dove ci resta fino al 2006. Le sue doti vengono notate dalla squadra principale di Francoforte, l’Eintracht, e il percorso di crescita continua. Con le Aquile plasma il suo talento giorno dopo giorno e tira fuori tutto il temperamento che l’ha sempre contraddistinto. Gli addetti ai lavori sono convinti che il ragazzo farà strada e, non a caso, dopo tre anni trascorsi nelle giovanili, il Bayern Monaco decide di prelevarlo. Per Emre Can giunge il momento di compiere il grande salto. Inizialmente si aggrega alla formazione Primavera, dopodiché fa il suo debutto in prima squadra nella vittoriosa DFL Supercup nel 2012. Il 13 aprile 2013, nella sfida di Bundesliga giocata all’Allianz Arena contro il Norimberga, esordisce anche in campionato contribuendo al successo per 4-0. Nella medesima stagione gioca anche altre 3 partite trovando un gol.

Il 6 aprile dello stesso anno si aggiudica la sua prima Bundesliga con sei giornate d’anticipo rispetto alla fine del campionato. Il 25 maggio vince la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund. Ma non finisce qui: il primo giugno alza al cielo anche la Coppa di Germania conquistando così il Triplete con il club bavarese. In poco tempo, Emre Can, ha già vinto praticamente tutto. Nell’estate seguente, visto il poco spazio trovato, decide di accettare l’offerta del Bayer Leverkusen che lo blinda subito con un contratto quadriennale. La prima presenza con la nuova squadra avviene durante la sfida persa per 2-0 sul campo dello Schalke 04. Il primo gol, invece, è datato 26 ottobre 2013 contro l’Augusta. Concluderà la stagione con 39 presenze e 4 sigilli. Il 5 giugno 2014, il Liverpool, si fa avanti e corteggia apertamente l’allora 20enne centrocampista. Il club inglese, sborsando circa 15 milioni di euro, riesce ad acquistarlo. La prima presenza con la maglia dei Reds giunge nella sconfitta rimediata per 3-1 sul campo del Manchester City, mentre l’8 novembre contro il Chelsea arriva il primo gol in Premier League. Inizialmente viene spesso relegato in panchina, ma successivamente, grazie al suo forte carattere e alla sua infinita grinta, stravolge le gerarchie del tecnico Brendan Rodgers e diviene una pedina fondamentale. Nel frattempo giungono anche le prime convocazioni in Nazionale tedesca, con Joachim Loew che lo fa debuttare nello stadio della sua città natale nella gara contro la Polonia. Conclude la sua prima stagione in Inghilterra totalizzando 40 presenze e 1 gol.
 
Nella stagione seguente, sulla panchina del Liverpool non c’è più Brendan Rodgers, ma al suo posto siede il tedesco Jurgen Klopp. Emre Can ne trae subito benefici e mantiene il posto da titolare. L’ormai ex Bayern disputa quasi tutte le partite, rendendosi protagonista anche in Europa League con un gol contro il Rubin Kazan. La sua seconda annata registra il bottino di 49 presenze condite da 2 marcature personali. Nel 2016-2017 resta tutto invariato, Emre Can viene confermato e si dimostra un elemento fondamentale anche all’interno dello spogliatoio. Il primo gol stagionale avviene il 29 ottobre nella gara vinta per 4-2 sul campo del Crystal Palace. Il 6 novembre trova il secondo centro consecutivo in campionato proprio contro il Watford (6-1 il finale). Successivamente, sul campo del Southampton, raggiunge quota 100 presenze con la maglia del Liverpool. Emre Can è il classico centrocampista moderno, capace di ricoprire più ruoli durante la stessa partita. Grazie alla sua notevole struttura fisica si fa valere anche sulle palle inattive, ha un buon controllo di palla, una discreta tecnica e, come dimostrato ieri, anche una grande capacità di coordinazione aerea. Il Liverpool continua la propria corsa verso il terzo posto che garantirebbe la qualificazione alla prossima Champions League. Per centrale l’obiettivo, Jurgen Klopp, si affiderà senza alcun dubbio ad Emre Can, da ieri detto anche l’uomo volante.

Foto: Yahoo Sports UK