Suzuki: “Sogno di diventare il portiere più forte del mondo. Ho rifiutato la Premier League”
06.12.2024 | 11:55
Intervistato da La Repubblica, il portiere del Parma Suzuki ha parlato della sfida che lo attende contro l’Inter, delle sue ambizioni e del rifiuto di offerte da parte della Premier, prima di giungere nel club crociato.
Quando ero in Giappone, mi cercavano dalla Premier League. ma sono contento della mia scelta. La Serie A è nota nel mondo per il livello dei portieri”.
Il portiere parla poi dei suoi idoli e punti di riferimento: “Il mio idolo? Ederson del Manchester City. Un fenomeno anche coi piedi, crea spazi impossibili e mette gli attaccanti in condizione di segnare. Mi alleno per somigliargli. Italiani? Buffon è una leggenda e apprezzo Donnarumma, ma scelgo Vicario del Tottenham: ha riflessi incredibili e para palloni tirati da un metro, deviati, sporchi”.
Sui metodi di allenamento: “Sommer in allenamento utilizza occhiali speciali per allenare i riflessi? Anche io li uso, sono utili. Come i BlazePod, pulsanti luminosi. E il sistema Neurotracker, che proietta su uno schermo palle in movimento. Viva la tecnologia”.
La gara con l’Inter: “Stasera a San Siro temo di più Lautaro o Thuram? Dimarco. Ha un tiro impressionante”.
Le ambizioni: “Sogno di diventare il portiere più forte del mondo e di vincere la Champions League, la metto sullo stesso piano del Mondiale col Giappone, obiettivo molto difficile al di fuori dei cartoni animati. Ma mai dire mai”.
Foto: Instagram Parma