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Stellone: “Io a rischio? È normale. Mi sento in bilico, ma non ci penso perché…”

28.10.2016 | 20:32

Il tecnico del Bari Roberto Stellone ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Pro Vercelli, gara che potrebbe incidere sul suo futuro: “Io a rischio? Domanda giusta, normale. Tutti gli allenatori sono a rischio. Io mi sento in bilico, ma non ci penso neanche. La squadra però mi ascolta, cerca di fare. A volte ci riusciamo, a volte no. Dobbiamo lavorare di più. Fa parte del mio lavoro. So benissimo che il primo a pagare è l’allenatore. E’ la cosa più semplice, per dare una sterzata. Cerco di rispondere sul campo e di mettere la squadra migliore. Certi giocatori recepiscono in poco, altri hanno bisogno di più tempo. Il campionato è lunghissimo, il distacco non è notevole. Abbiamo visto anche negli anni passati, non contano molto le prime giornate. Purtroppo non ho potuto schierare con continuità gli stessi undici per via degli infortuni. Bisogna incastrare tanti fattori: anche la fortuna. De Luca sta trovando difficoltà nelle realizzazioni. In alcune gare ha fatto bene, in altre no. Fa parte dell’essere umano. De Luca non sta in questo momento bene a livello di morale. Gli ho detto di lavorare. C’è poco da parlare. Abbiamo cercato di capire cosa finora è mancato. Dobbiamo voltare pagina. Per fortuna in questa gara recuperiamo giocatori che possono darci una mano. Questo l’undici che ho già comunicato alla squadra: Micai, Sabelli, Moras, Di Cesare, Cassani, Furlan, Romizi, Valiani, Doumbia, Brienza, Maniero. Questa volta nel turno infrasettimanale ho cambiato poco. Di Cesare non stava benissimo. Maniero non aveva più di mezz’ora parlando coi dottori. Rischiavamo di perderlo per un paio di mesi. Il fatto che non abbiamo ancora un undici di base dipende dalle prestazioni e dalle condizioni. Io posso sperare che i calciatori mi diano risposte importanti. E’ molto probabile che confermo i calciatori se le cose vanno bene. Infatti domani stravolgiamo. Non abbiamo mai fatto due vittorie di fila. E nessuna squadra di quelle che stanno sopra non è riuscita a fare due vittorie di fila come noi. La cosa positiva è che dopo ogni sconfitta abbiamo reagito con un pareggio o una vittoria. A Frosinone avevamo fatto inizialmente bene, poi abbiamo dormito. Così come abbiamo dormito all’inizio col Novara. Serve continuità”.

Foto: sito ufficiale Bari