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STEFAN POSCH, FISICITÀ ED ESPERIENZA PER I ROSSOBLÙ

12.09.2022 | 14:00

Nato a Judenburg, in Austria il 14 maggio 1997, Stefan Posch inizia a giocare a calcio prima in piccole società locali e successivamente, nel 2011, entra nelle giovanili dell’Admira Wacker esordendo a soli 16 anni  nella seconda squadra giocando titolare contro il Wiener Sportklub. Nel 2017 arriva il passaggio all’ Hoffenheim e il suo esordio con il club tra i grandi non tarda ad arrivare: nel settembre di quell’anno, un giovanissimo tecnico Julian Negelsmann lo fa debuttare dal primo minuto in Europa League nella trasferta contro il Ludogorets e, successivamente, anche in Bundesliga come titolare contro l’Agsburg.

Nel corso dei cinque anni con i biancoblù, il giocatore totalizza 126 presenze ufficiali tra Bundesliga, Europa e Champions League, mettendo a segno 2 gol e 1 assist in oltre 10.000 minuti giocati da professionista.

Con la Nazionale austriaca invece colleziona 48 presenze nelle giovanili, partendo dall’Under 16 fino ad arrivare all’Under 21. Nel 2019 esordisce, durante le qualificazioni a Euro2020, e diventa titolare della Nazionale maggiore segnando anche la sua prima rete in una sfida contro la Slovenia vinta 0-1.

Negli ultimi anni, anche a causa di qualche problema fisico, perde un po’ di spazio nell’Austria, pur non giocando, partecipa comunque alla spedizione degli europei nel 2021.

Difensore longilineo, alto 188 cm, esprime una importante potenza fisica grazie alla sua statura e, nonostante la stazza, è piuttosto veloce nel lungo. E’ un calciatore versatile, in grado di giocare sia all’interno di una difesa a tre sia inserito in una difesa a quattro, assetto in cui ha ricoperto anche il ruolo di terzino destro. In fase di possesso supporta la manovra, non limitandosi a scaricare il pallone ai propri compagni ma entrando nel vivo delle azioni come richiesto ai difensori di oggi. Molto bravo negli spazi aperti tiene bene la posizione e controllare bene l’avversario anticipandone le mosse. Grazie alle sue abilità nel gioco aereo e la prestanza fisica, ha certamente la possibilità di migliorare nel colpo di testa offensivo per segnare qualche rete in più dai piazzati.

Il primo settembre 2022, l’ultimo giorno di questa finestra di calcio mercato appena concluso, viene preso dal Bologna come vice Medel o verosimilmente, come successo ieri in occasione della partita che ha visto il Bologna trionfare sulla Fiorentina per 2-1, prima da titolare per lui con la maglia rossoblù, potrebbe giocare al posto Soumaoro, posizione a lui più congeniale.

Quindi un altro giocatore in rampa di lancio per il club emiliano, con una discreta esperienza europea e alla ricerca della definitiva consacrazione.

Foto: Twitter Bologna