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Stankovic: “Grande vittoria. Al fischio finale ho pensato a Sinisa”

04.01.2023 | 15:13

Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato a fine gara in conferenza stampa dopo il successo contro il Sassullo: “Ho pensato a Sinisa a fine gara, chissà se ci avrà aiutato”.

C’è stata una grande risposta oggi da parte dei suoi…
“La risposta è arrivata, dal primo minuto. Abbiamo giocato con un’ottima squadra che ha tecnica, forza fisica e velocità. L’abbiamo preparata nei minimi particolari, è una grande vittoria ma un piccolo passo nel nostro cammino perché ci sono tante battaglie davanti a noi e questa deve essere la nostra carta d’identità: essere aggressivi, compatti, quando c’è da soffrire bisogna essere tutti e non solo 5, e dobbiamo cercare di punire gli avversari sui loro punti deboli. La convinzione che potevano farlo, quello mi è piaciuto. Oggi sembrava giocassimo in casa, devono memorizzare questo momento, devono capire che i tifosi sono lì per noi, anche se sbagliamo i passaggi e anche Marassi deve diventare il nostro castello che insieme ai nostri tifosi possiamo difendere, con onore e orgoglio”.

Avete reagito bene alle difficoltà…
“Abbiamo messo il punto sull’anno scorso e in 45 giorni ci siamo preparati, anche mentalmente. La partita con l’Adana è stata come quella di oggi: abbiamo subito il gol, può capitare, andiamo avanti. Audero ci ha dato una mano. Ci siamo proposti in avanti quando l’avversario ce lo ha consentito, io ero tranquillo”.

Nuytinck e Lammers dall’inizio, due mosse coraggiose…
Sì, sono due ragazzi pronti, che hanno giocato qualche amichevole con le loro vecchie squadre e parlando con loro mi hanno dato il 100% della disponibilità. Sono adulti, esperti, e gli ho creduto, non ho avuto dubbi se metterli o no. Con il risultato diverso qualcuno avrebbe parlato del solo giorno di allenamento, ma io non avevo dubbi”.
Foto: twitter Sampdoria