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Sporting, il vice-presidente: “Mercato molto positivo. Bruno Fernandes avrà un aumento”

10.09.2019 | 19:09

Durante l’estate, lo Sporting Lisbona è riuscito a resistere alle offensive per Bruno Fernandes e a trattenerlo anche per questa stagione. Il centrocampista portoghese era nel mirino di club molto importanti: prima alcune inglesi, poi il Real Madrid. Di questo e in generale delle operazioni di calciomercato del club biancoverde ha parlato il vice-presidente Francisco Salgado Zenha. Queste le sue dichiarazioni riportate dall’agenzia LUSA: “Il risultato è stato estremamente positivo. Se si tiene conto di cessioni e acquisti, abbiamo un ricavo netto molto importante. Da un punto di vista sportivo, siamo stati in grado di mantenere la spina dorsale della rosa, rafforzare le posizioni che credevamo fondamentali e mantenere il nostro miglior giocatore. Se lo avessimo detto all’inizio del mercato, poche persone avrebbero creduto che Bruno Fernandes sarebbe rimasto. La verità è che alla fine è rimasto e siamo riusciti a mantenere quella che sarà la nostra risorsa sportiva più importante. Bruno Fernandes avrà un adeguato aumento del suo stipendio, entro le nostre possibilità. Il caso di Bas Dost è stato paradigmatico: possiamo fare uno sforzo fino a un certo limite, poi non abbiamo le capacità. Il prezzo di Fernandes? Non ho intenzione di parlare di numeri, perché il mercato è dinamico e è vero che sarei disposto a vendere Bruno a un prezzo, ma dopo l’addio di Raphinhaquel prezzo è diverso da prima. Non lascerò che ci si possa attaccare a una cifra precisa, non ha senso, perché si deve guardare al momento del giocatore e al momento della prestazione sportiva. Con la campagna di cessioni, abbiamo ottenuto una riduzione netta dei costi annui di 10 milioni di euro a gennaio, che si riflette in circa 5 milioni di euro nell’arco dell’intero anno. Ora dobbiamo avere pazienza. Ho spesso sentito dire che i tifosi dello Sporting sono stati pazienti per molto tempo. Sono anche io un tifoso dello Sporting, sono socio da 26 anni e devo essere paziente anch’io, ne sono consapevole. Non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Quello che vogliamo è gettare le basi per il futuro“.

Foto: Correio da Manha