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Spalletti: “Sono 9 storie da giocare. Servirà equilibrio e compattezza”

18.03.2022 | 15:45

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, ha commentato in conferenza stampa i temi alla vigilia della gara contro l’Udinese.

Queste le sue parole: “Le insidie sono molte, Marino e Pozzo sanno costruire per gli obiettivi che vogliono raggiungere. Marino crea ordine nelle situazioni, in campo è così, i giocatori sono scelti bene per i loro obiettivi. Le ripartenze sono un’insidia se non hai equilibrio, la forza sulle palle inattive perché hanno fisicità, e poi hanno grande estro in 3-4 elementi, elementi di livello che possono fare mercato importante. Dovremo avere equilibrio, gestire la partita ed avere chiaro cosa ci giochiamo in queste 9 storie”.

Esterni offensivi con pochi gol: “Loro hanno un disegno ben preciso, faranno un blocco squadra abbastanza vicino all’area per recuperare e ripartire, perdere palla lì sarebbe un problema. Bisogna essere bravi ad andargli dietro, palleggiare in superiorità, abbiamo le caratteristiche per farlo. Calciatori tecnici tendono a prenderla tra i piedi, fare l’uno-due, lì non sono stato tanto bravo forse a dargli il comportamento di andare oltre quella barriera e riceverla dietro il blocco della linea difensiva”.

Sul modulo: “L’ho detto più volte, il modulo è relativo, quello che conta è l’atteggiamento, è in un modo quando hai il pallone ed in un altro quando ce l’hanno loro, l’intenzione è quella, non so se ci riusciremo. Nei 5 che vengono a prendere palla, ti lasciano i terzini liberi, non sempre ci puoi andare direttamente, bisognerà saperla gestire da destra e sinistra per trovare varchi e dei vuoti, 4-3-3 mischiato al 4-2-3-1, cambia poco”.

Su errori arbitrali visti anche in Torino-Inter: “Ho fiducia nella tecnologia del VAR, ho visto l’impegno e la strada intrapresa con la tecnologia, poi non so dirvi se la usano male e perché. Giannoccaro è venuto 3 giorni fa a farci una lezione e ci ha fatto vedere direttamente cosa accade nella sala VAR, i dialoghi, è complicato far collimare tutto anche se hanno preso pure decisioni importanti. Si reagisce alle cose che ritengono svolte male, siamo tranquilli di poter fare il nostro senza influenze degli errori”.

Pochi gol subiti ma solo il quinto attacco: “Lo sappiamo, sono anche i particolari che fanno la differenza, poi lo stesso discorso di Ghoulam ed altri… se Mertens non ha giocato è un po’ colpa mia, lui è bravo a farsi trovare pronto sempre anche quando lo vedi nel corridoio che con lo sguardo ti dice io ci sono, questo ci fa piacere e lo teniamo presente”.

Foto: Sito Napoli