Ultimo aggiornamento: venerdi' 13 dicembre 2024 00:25

SOTTO L’OMBRA DEI GIGANTI: MARCANDALLI, L’ALLIEVO DI NESTA CRESCIUTO CON IL MITO DI RUDIGER

08.11.2024 | 15:00

Alessandro Marcandalli, difensore centrale classe 2002, è un talento promettente dotato di fisico possente, alto 1,95 m, con un piede destro raffinato.

Nato il 25 ottobre a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, inizia il suo percorso nel settore giovanile dell’Atalanta a soli sette anni. Sebbene inizialmente giochi come esterno, sfruttando una velocità sorprendente per la sua stazza, è chiaro fin da subito che il suo posto ideale è al centro della difesa e grazie alle sue qualità tecniche unite ad una grande corsa, può essere impiegato anche come ‘braccetto’ in una difesa a tre. Fin da giovane, si ispira ad Antonio Rudiger, suo modello di riferimento, come da lui stesso riferito.

La carriera di Marcandalli attraversa varie tappe. Dopo gli anni nel vivaio della Dea, viene svincolato inaspettatamente a 15 anni. Tuttavia, non si abbatte e si rilancia alla Giana Erminio. Riflettendo su quel momento, afferma: “Rimpianti per non essere rimasto all’Atalanta? No, nessuno. Probabilmente è stato giusto così. Nessun rancore verso chi ha deciso di scartarmi, certo, a 15 anni è una delusione difficile da digerire. Ma sono ripartito e sono arrivato a giocare in Serie C con la Giana Erminio. Poi è arrivata la chiamata del Genoa: quella delusione è stata ripagata con una grande opportunità”.

Nel 2020 arriva la svolta decisiva, viene acquistato dal Genoa. Successivamente, il 28 luglio 2022, ceduto nuovamente in prestito al Pontedera in Serie C per una stagione, un’esperienza formativa e determinante; le sue ottime prestazioni convincono il grifone ad anticipare la chiusura dal prestito.  Nel luglio del 2023 segna un ulteriore passo avanti, approdando in Serie B in prestito alla Reggiana. Qui, il 10 febbraio 2024, segna il suo primo gol  contro la Cremonese, fissando il risultato sull’1-1. In quella stagione, la Reggiana è allenata dal campione del mondo 2006, Alessandro Nesta, che riconosce subito il potenziale del giovane difensore. Sotto la guida di Nesta, Marcandalli cresce, trovando continuità e sicurezza. In un’intervista confessa: “Ogni giorno lo ascolto, mi ha colpito per quanto è preparato.” Conclude la stagione con un bilancio positivo di 35 presenze e una rete.

Nell’estate del 2024, Marcandalli viene aggregato stabilmente alla prima squadra rossoblù, allenata da Alberto Gilardino, e rinnova il suo contratto fino a giugno 2029,  presentandosi con queste parole: “L’anno scorso alla Reggiana ho avuto Nesta come allenatore e mi ha insegnato tanto; adesso voglio continuare il mio percorso di crescita e magari riuscire a mettere in difficoltà mister Gilardino”.

Ogni passo di Alessandro Marcandalli è stato guidato da un’inossidabile determinazione e da una costante fame di rivincita. Tra sconfitte e gioie, tra sacrifici e trionfi, il suo obiettivo è rimasto sempre lì, fermo. Oggi, quel sogno che pareva sfocarsi tra le sfide quotidiane che la vita impone è finalmente diventato nitido.

 

 

Foto: instagram Genoa