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SOSSIO ARUTA, QUANDO L’ETA’ E’ SOLO UN DETTAGLIO

08.11.2014 | 09:50

“La Scafatese 1922 ha un nuovo componente. Lo annunciano il presidente Cesarano e il direttore generale Antonio Buoninconti. Si tratta dell’attaccante Sossio Aruta, detto il “Re Leone”. Non ha bisogno di presentazioni la new entry canarina; durante la sua carriera ha militato in società prestigiose, sfiorando l’ingresso in Champions League. Il nuovo acquisto ha già cominciato ad allenarsi sul campo da gioco al Comunale sotto l’occhio attento di Mister Incitti. “E’ un grande onore per me essere arrivato in questa società blasonata, spero di poter dimostrare al più presto le mie capacità e di non deludere le aspettative”. E‘ la nuova scommessa del presidente Cesarano che, dopo quella vincente con Gigi Incitti, punta sulla grande esperienza del bomber che dichiara di voler affrontare la nuova avventura in maglia gialloblu con la verve di un ragazzino e con la giusta consapevolezza di poter essere ancora una carta vincente”.
Con questo comunicato, apparso ieri sul sito web della Scafatese, è ufficialmente iniziata la nuova avventura di Sossio Aruta. Una carriera infinita, una serie interminabile di squadre nelle quali il minimo comune denominatore è stato sempre lo stesso: le valanghe di gol messi a segno. Il bomber di Castellammare di Stabia classe 1970 muove i primi passi nel mondo del calcio nella stagione 1988/1989 con la maglia del Sant’Antonio Abate, dove sigla 2 reti in 20 presenze. I club che lo ingaggeranno da quel momento fino a oggi meritano di essere citati tutti: Cosenza, Savoia, Francavilla, Taranto, Benevento, Pescara, Fermana, Ascoli, Foggia, Puteolana, Frosinone, Cervia, Comacchio Lidi, Copparese, Monselice, Verucchio, Tre Fiori, Rubierese, La Fiorita, Real Miramare e Hatria. 
Diverse sono le tappe chiave della sua esperienza calcistica. La prima è certamente il suo approdo nel 1997 al Pescara, dove assaggia i palcoscenici della serie B e in cui realizza anche 3 marcature. I più giovani lo ricorderanno per la sua partecipazione nel 2005 al reality “Campioni – Il sogno”, il primo show televisivo in Italia dedicato al calcio. In panchina c’era mister Ciccio Graziani e Aruta non si smentisce nemmeno lì, siglando 13 reti in 25 apparizioni. Il culmine della propria carriera lo vive con il Tre Fiori: nel 2009/2010 conquista il campionato sammarinese e la Coppa Titano, regalandosi la possibilità di disputare il primo turno preliminare di Champions League (gioca titolare nella gara d’andata persa 3-0 contro i montenegrini del Rudar Pljevlja). 
Carattere esuberante, grinta da vendere, sangue freddo in area di rigore. E una voglia di fare gol quasi impareggiabile. Il prossimo 19 dicembre compirà 44 anni ma, mai come in questo caso, è giusto dire che l’età è solo un dettaglio. Sossio Aruta è pronto a rimettersi in gioco: la carta d’identità non conta, la categoria in cui si milita non è un problema. L’unica cosa di cui veramente va fiero è poter allacciare quelle scarpette ogni domenica, inseguire la propria passione per punire gli avversari e vedere quella palla gonfiare la rete.


Foto: Sito ufficiale Scafatese calcio