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Solanke, l’ammazza-Italia scaricato da Conte. Per la gioia del Liverpool

08.06.2017 | 15:38

Ha spazzato via la nostra Italia Under 20 con una doppietta nel secondo tempo della semifinale mondiale, intervallata dal gol del sorpasso griffato Lookman, presto potrebbe essere un grande rimpianto di Antonio Conte. Stiamo parlando di Dominic Solanke, stella dei Leoncini inglesi e già autore di 4 reti nella kermesse iridata (in 6 partite). Il suo score totale con l’Inghilterra Under 20 parla di 10 gol in 14 presenze, ma di fatto l’attaccante classe 1997 è stato prestato dall’Under 21 alla rappresentativa di Paul Simpson, che adesso si giocherà la finale contro il Venezuela. Ottima struttura fisica (186 cm per 81 kg), Solanke preferisce giostrare da riferimento centrale ma, a dispetto delle lunghe leve, la sua rapidità di gambe – abbinata allo strapotere atletico – gli consente di svariare lungo tutto il fronte del reparto avanzato. Dal prossimo 1 luglio Dominic difenderà la maglia del Liverpool, che ha piazzato il colpaccio a parametro zero anche se un paio di milioni nelle casse del Chelsea finiranno comunque, a titolo di compensation fee, una sorta di indennizzo (o premio di valorizzazione) studiato oltre Manica per smorzare gli effetti della nota sentenza Bosman, avuto riguardo ai calciatori più giovani. Trasferimento ufficializzato il 30 maggio, ma sostanzialmente concluso già a febbraio, quando Solanke era già in naftalina per via del contratto in scadenza. Ai tempi don Antonio commentò così: “C’è il Liverpool su di lui? Ha il contratto in scadenza e sì, credo che lascerà il club a luglio. Non ne sono sicuro, non ho la sfera di cristallo, ma penso che questa sia la sua volontà. Ho grande stima per Dominic, gli auguro il meglio per il futuro, qualsiasi decisione prenderà andrà rispettata”. Insomma, Conte non si strappò i capelli, ma nelle ore della vicenda Diego Costa, defenestrato di fatto via sms dal tecnico salentino, l’exploit di Solanke (scaricato troppo a cuor leggero dopo una vita in Blue, quando sarebbe bastato adeguargli l’ingaggio) non passerà di certo inosservato nella terrà di Sua Maestà.

Jody Colletti

Foto: Twitter Figc