Seedorf, la prima notte da “dentro o fuori”

Sembra incredibile, ma è così. Quella di stasera in casa della Lazio è la prima notte da “dentro o fuori” per Clarence Seedorf. Chi lo avrebbe immaginato un paio di mesi fa? Chiamato da Berlusconi per rilevare Allegri, gli avevano detto di preparare il Milan per la stagione 2014-2015, di fare le valutazioni migliori e di non preoccuparsi del resto. Certo, probabilmente non avrebbero immaginato una caduta libera del genere, compresa l’eliminazione in Champions con tanti schiaffi incassati dall’Atletico Madrid. E così Seedorf ha perso tutto: la fiducia di Berlusconi che lo aveva invocato, probabilmente quella di gran parte della squadra, al punto che Galliani ora è quasi il controllore della situazione dopo aver accettato una svolta tecnica che mai avrebbe avallato. Mai Clarence avrebbe pensato di essere già sulla graticola: in conferenza stampa ha mascherato bene, tuttavia la tappa di stasera sarà indicativa. E se dovesse andar male, potrebbe essercene un’altra – mercoledì a Firenze – per tirare le prime somme. Che potrebbero essere traumatiche per Seedorf, senza troppi giri di parole. E malgrado un contratto lungo a cifre elevate. Neanche a fine marzo e siamo già al “dentro o fuori”: purtroppo per il Milan è tutto Clarence, ma forse è più importante che Clarence si dia una mossa.