Ultimo aggiornamento: lunedi' 06 maggio 2024 00:30

SAUL NIGUEZ PRONTO A PRENDERSI L’ATLETICO MADRID

22.10.2015 | 12:37

Fra un mese compirà 21 anni. Ha talento e la stoffa dei campioni navigati. Ed è pronto a stupire tutti, tifosi e addetti ai lavori, e a prendersi l’Atletico Madrid. Saul Niguez è l’ultimo gioiello lanciato da Diego Simeone. Capitano della Nazionale Under 21 spagnola, il centrocampista nato a Elche nel 1994 sta gradualmente scalando posizioni nello scacchiere tattico del tecnico argentino, che lo schiera stabilmente titolare da qualche settimana. Ieri sera, nella sfida di Champions League contro l’Astana, ha aperto le marcature del 4-0 finale con cui i Colchoneros hanno portato a casa la vittoria. Un gran gol, premiato e segnalato da tutti i maggiori quotidiani sportivi iberici, e una prestazione sugli scudi: ormai Saul viaggia verso la consacrazione definitiva, promosso a pieni voti sia dalla stampa che dallo stesso Simeone, deciso a puntare sul suo talento.

 

Eppure, la sua giovane carriera calcistica inizia ai cugini del Real, dove ha militato tra il 2006 e il 2008 nella cantera. A soli 13 anni, poi, viene ingaggiato dall’Atletico, che lo fa esordire nella seconda squadra soltanto nel 2011, allorquando ha anche realizzato la sua prima rete ufficiale in occasione di un match contro l’Extremadura. Nelle tre stagioni con la maglia dell’Atletico B totalizza 70 presenze, realizzando anche otto reti. L’apprendistato di Saul sembra a buon punto, tant’è che l’8 marzo del 2012, a 17 anni e 108 giorni, fa il suo esordio assoluto nella prima squadra giocando gli ultimi sei minuti della sfida di Europa League contro il Besiktas, vinta per la cronaca dai Colchoneros con il risultato di 3-1. Ritenuto ancora non pronto e acerbo per misurarsi con i compagni molto più avanti di lui, i dirigenti dell’Atletico decidono di cederlo in prestito, per fargli accumulare minuti ed esperienza e riportarlo a casa più maturo. Ne approfitta il Rayo Vallecano, che lo ingaggia il 21 luglio del 2013. Libero da pressioni mediatiche e trovandosi in un contesto molto più piccolo, Saul si esprime ad altissimi livelli e dimostra di essere un giocatore in rampa di lancio. La stagione 2013/2014 è ampiamente positiva: scenderà in campo in 34 occasioni e metterà a segno due reti. Il ritorno all’Atletico è il giusto regalo e lo scontato epilogo. Esordisce in Champions League nella passata stagione, nella quale totalizza 35 presenze (tra Liga e coppe) e gol. Lo scorso 5 maggio, per non farsi trovare impreparato, l’Atletico gli rinnova il contratto fino al 2020, a dimostrazione di voler puntare su di lui a lungo. In quanto a trofei, Saul Niguez può vantare una coppa di Spagna (vinta con i Colchoneros nella stagione 2012/2013) e una Supercoppa di Spagna conquistata nel 2014. Con la maglia della Nazionale, invece, ha vinto i Mondiali Under 19 nel 2012 e ha partecipato ai Mondiali Under 20 l’anno successivo. Il futuro è di Saul Niguez. Chissà che anche Del Bosque non stia pensando a lui per Euro 2016…

 

Foto: Twitter Atletico Madrid