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Sarri: “La cena con il presidente era qualcosa di programmato. L’impegno della squadra è elevatissimo come la disponibilità”

12.02.2020 | 14:22

Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro il Milan.
Ecco una parte delle sue dichiarazioni.

Se non volevo essere sotto esame facevo domanda alle poste. Questo è un lavoro fatto così, soprattutto alla Juventus. Mi sembra tutto ampiamente nella normalità: è venuto fuori un risultato negativo e ci sono delle ripercussioni esterne. All’interno la valutazione è che siamo in linea con quello che ci siamo detti: siamo arrivati a febbraio in piena competizione in tutte le manifestazioni a cui partecipiamo.  Quando si parla di problemi mentali, si parla essenzialmente di questo, ovvero che a volte non facciamo prestazione in relazione allo standard dei nostri allenamenti, che è elevatissimo e la disponibilità da parte dei calciatori a livello di partecipazione a tutto quello che facciamo in tutta la settimana è total.  Ora dobbiamo risolvere questi problemi che ci stanno venendo fuori, perché la gestione nostra del vantaggio non è quella ottimale ma viene fuori dai numeri”.

Sull’incontro con il presidente Agnelli.
Questa cena si doveva fare dopo la Fiorentina, poi io ero a Coverciano, ho fatto tardi, il presidente aveva degli impegni e si è rimandato di una settimana. E’ una programmazione normale: il presidente lo vedo spesso e ogni tanto ci fermiamo a cena. Lui dice che mi vuole far conoscere i migliori ristoranti di Torino e poi è chiaro che il presidente non parla mai di una singola partita o in singolo periodo ma della totalità. Era già qualcosa di programmato“.

Il tecnico spiega la frase “spero che qualcuno mi aiuti” detta a Verona.
“I leader li abbiamo, spero che in campo qualcuno ci metta una pezza. E’ chiaro che io debba essere bravo a farlo ma io in campo sono lontano e spero che qualcuno mi aiuti a risolvere queste situazioni che vengono fuori in questo periodo: ma era l’inciso di una risposta più ampia ad una domanda ben precisa“.

 

Foto: Twitter ufficiale Juventus