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Sarri: “Immobile ha il destino dei grandi bomber. Guendouzi regista? Impossibile”

18.09.2023 | 16:05

Sarri

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha così parlato alla vigilia dell’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid“Che prosegua nei miglioramenti togliendo i difetti che in questa parte iniziale di stagione non ci hanno permesso di arrivare al risultato. Tra tutti l’approccio alla partita e i momenti decisivi nelle zone decisive: assenti in area avversaria, troppo molli nella nostra. Siamo rimasti corti sia contro Napoli che contro la Juventus. Quando abbiamo giocato, non ci siamo mai scomposti lasciando decine di contropiede. Mi dispiace che subiamo gol in situazioni facilmente leggibili e che, nei 54 palloni giocati in area della Juventus, non abbiamo creato nulla di concreto. Le partite si decidono lì”.

Poi ha proseguito: “In questo momento il calendario ci propone questo. Abbiamo dei problemi da risolvere ma siamo consapevoli che abbiamo anche fatto dei passi in avanti nelle ultime due di campionato. Serve un passo decisivo. Quando giochi contro le squadre forti è sia un’opportunità che un rischio. Non so se sia il momento migliore, so che dobbiamo fare risultato domani contro l’Atletico che sulla carta è la squadra più forte del girone. I ragazzi hanno lottato due anni per giocare questa partita, ora devono giocarla”.

Spazio anche ai singoli, a partire da Immobile: “Ha il destino dei grandi bomber. Non puoi farne a meno quando segna, viene criticato invece quando non segna. La squadra sta dando poca profondità, pochi movimenti verso la porta avversaria. Dovrebbe cercare più la profondità”. E sulla possibilità di vedere Kamada Guendouzi insieme: “Ci sarà modo di vederli insieme quando Luis Alberto sarà stanchissimo. Guendouzi regista? È impossibile, non ha le caratteristiche per quello che intendo io un vertice basso”.

Infine, sul silenzio stampa di Torino: “La società ci ha chiesto di non commentare la partita e ci siamo attenuti. La Champions è un’altra storia. È la manifestazione del club più importante al mondo. Deve essere un onore e un piacere esserci dentro e lottare su ogni singola palla”.

Foto: Twitter Lazio