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Sarri: “Gara difficile, come all’andata. De Ligt? Niente di grave. Mandzukic via? È fuori rosa. Douglas Costa può fare uno spezzone”

05.11.2019 | 19:37

Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, ha parlato alla vigilia della gara di Champions con la Lokomotiv Mosca: “In Europa se non fai gare di livello, non prendi punti. E’ una gara difficile, loro già all’andata ci hanno creato difficoltà. In Champions se non fai prestazioni non fai risultati. L’obiettivo è passare il turno, vogliamo poi il primo posto nel girone nella prossima ma facciamo i conti con una squadra che si giocherà le residue possibilità di qualificazione. Bilancio? Finora positivo, sia a livello di campionato che di Champions. Abbiamo ancora margini di crescita, se guardi i dati delle scorse stagioni e di questa, sono diversi per il baricentro della squadra, tiri fatti, subiti. Non sempre in meglio ma sono diversi, il lavoro pende in una direzione diversa. Ho la sensazione che, per fortuna, nei singoli ci siano margini di crescita. La Lokomotiv si chiude? Se ci fossero contromisure contro chi fa densità, nessuno farebbe più densità. E’ difficile, a meno di non sbloccarla subito. Sono situazioni che si risolvono con la trovata di un singolo più che con la tattica, per fortuna abbiamo una schiera di giocatori con grandi qualità. Se loro ripropongono l’atteggiamento dell’andata, ne verremo a capo ma faranno una gara diversa. In casa sono differenti, più aggressivi e propositivi. Higuain e Dybala nel turnover? L’ultima cosa che vorrei fare è convincere chi sta fuori. La situazione i ragazzi la conoscevano bene da subito, si sono tirati bene fuori dal mercato e a rimanere. Facendo questa scelta sapevano che difficilmente avrebbero giocato in contemporanea. Se riuscirò a farli giocare insieme, sarò il primo a esserne contento. De Ligt? Non era in condizione di giocare, è uscito con una caviglia in disordine dal derby, ha bisogno di giorni per rimettersi in sesto. Non è niente di grave, si risolve in breve, ma oggi non era in condizione di calciare. A chi tocca? Abbiamo Rugani e Demiral, decideremo tutti insieme. Chi tira le punizioni? Mi sembra strano che in Russia la discussione sia su chi tira le punizioni tra Ronaldo e Pjanic… Loro due sono gli indicati per le punizioni, decidono loro. Mandzukic andrà via? E’ fuori rosa per un accordo suo con la società. Non ho modo di parlarci e non so quale sia la decisione per gennaio. I giocatori sono soddisfatti del nuovo modo di giocare a calcio? La novità porta interesse e stimoli nuovi, nei primi mesi in cui giochi diversamente i giocatori è normale siano coinvolti. Le difficoltà vengono fuori quando la squadra pensa di saper fare un gioco quando non ne è pienamente in possesso. Se Douglas Costa gioca? Se parte titolare non arriva al 90′, può fare o un lungo o un corto spezzone. Lo decidiamo domani. Higuain diverso da quello di Napoli? E’ migliorato nel mettersi a disposizione del collettivo. Prima era più egoista, giocava per le finalizzazioni, per il gol. Partecipa difensivamente, un tempo non era così. La predisposizione ad andare all’assist non era questa. E’ meno pericoloso in area ma è cambiato a livello di motivazioni. Se l’atteggiamento in campo è questo, sta cambiando a livello caratteriale. Ha sofferto lo strappo con la Juventus, l’ha vissuto come una sconfitta a livello personale”.

Foto: Juventus Twitter