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Sarri: “Ci vedono come una squadra finita, ma la classifica parla chiaro. De Ligt? Un predestinato”

23.06.2020 | 00:30

Dopo la vittoria per 2-0 in casa del Bologna, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le parole del tecnico della Juve: “Rispetto alla Coppa Italia eravamo più brillanti dal punto di vista fisico, abbiamo fatto 70′ minuti con una buona intensità. Ronaldo e Dybala? Avere delle individualità di alto livello ti aiuta a risolvere delle partite. Noi però dobbiamo avere una duplice ambizione: il primo obiettivo è quello di mettere loro nelle condizioni per sfruttarli al massimo, poi riuscire a rimanere una squadra competitiva anche nelle loro giornate meno brillanti. Bernardeschi? Aveva fatto bene anche negli ultimi due ingressi. Dava la sensazione di essere in un buon momento. Ha fatto il lavoro che doveva fare anche in fase difensiva: si merita ciò, è un ragazzo spesso criticato e sottovalutato. De Ligt? È cresciuto nell’abituarsi al nostro tipo di calcio. Veniva da un paese diverso, in cui la fase difensiva non era curata come in Italia, che c’è più tattica. È il primo anno qui e considerando l’età che ha, non ha faticato poi così tanto. È un predestinato, diventerà un riferimento a livello europeo nel ruolo. Bonucci ha parlato di un confronto tra me e la squadra? Ci siamo detti che non bisogna farsi scalfire. Nella vita ci sono fatti e opinioni: a sentire molte persone la Juventus era una squadra finita, ma la classifica parla chiaro. Abbiamo fatto due zero a zero in un momento difficile della stagione, è come se fosse agosto. Le critiche devono essere una molla a livello mentale per sopperire a una forma fisica che non è ancora al massimo”, ha concluso Sarri.

Foto: Twitter ufficiale Juve