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DALLA TANZANIA ALLA CONQUISTA DEL BELGIO: SAMATTA, NUMERI PAZZESCHI

27.10.2018 | 10:45

Per chi viene da continenti diversi, non è facile adattarsi ad un calcio come quello europeo. Tanti talenti esplosi in patria non sono poi riusciti a confermarsi in campionati top, magari perché subito proposti in realtà troppo grandi. Esistono però campionati perfetti per l’ambientamento di questi calciatori e quello belga è uno dei migliori. Da lì ne sono passati davvero tanti e ne passeranno ancora, anche se il momento storico è molto particolare a causa del recente scandalo per riciclaggio e corruzioni, che ha portato anche all’arresto di importanti personaggi.

Nel frattempo però continuano a farsi strada molti talenti, anche quelli non più giovanissimi. E’ il caso di Mbwana Samatta, autore di un inizio di stagione pazzesco con il Genk. Nelle 18 partite disputate finora fra campionato ed Europa League (play-off e fase a gironi) ha segnato la bellezza di 16 reti. Una media gol incredibile quella dell’attaccante, arrivato in Europa nel gennaio del 2016 dal Mazembe, squadra congolese che affrontò l’Inter nella finale del Mondiale per club nel 2010 (partita vinta 3-0 dai nerazzurri). Samatta con questa società ha vinto la Champions League africana nel 2015 (capocannoniere della competizione con sette reti), per poi fare il grande salto sei mesi dopo nel calcio europeo, acquistato per poco meno di un milione dal club belga.

Samatta però non è nato in Congo, bensì in Tanzania. E’ il capitano e la stella della Nazionale. Nato a Dar es Salam il 23 dicembre del 1992, muove i suoi primi passi in una squadra della sua città, il Simba SC. Poi nel 2011 il passaggio al Mazembe, cruciale per la sua carriera, anche a livello individuale. Infatti nel gennaio del 2016 è stato il primo calciatore dell’Africa orientale ad ottenere il premio “Giocatore dell’anno CAF”, poco dopo poi è arrivato il trasferimento in Belgio. Il suo impatto in Europa è stato positivo, ma senza mai eccellere in particolar modo. Adesso invece si è spinto addirittura oltre, mettendo 16 volte il pallone in porta in 18 presenze. Nell’ultimo turno di Europa League ha segnato una doppietta al Besiktas, fuori casa: ne fece addirittura tre ai preliminari della competizione, contro il Brondby.

Samatta è un attaccante moderno, agile e con buonissime doti tecniche. Infatti in Belgio ha ricoperto più ruoli, come ala destra o seconda punta. Ma è un centravanti, nonostante le sue caratteristiche. Mobile, non dà punti di riferimento alla difesa, gli piace giocare per la squadra e coprire tutto il fronte offensivo. Ha una grande forza nelle gambe, è esplosivo. E, inutile dirlo, ha una grande fiuto del gol. Un giocatore davvero molto interessante. Che, a 25 anni, potrebbe aver trovato la via giusta per la consacrazione.

 

Foto: Twitter Genk