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Saldi 2015: tutte le migliori proposte – Dani Alves

03.10.2014 | 21:40

Torna la nostra rubrica concernente i migliori elementi da pescare nel calderone dei calciatori in scadenza. Tutti sappiamo quanto possano squilibrarsi i rapporti di forza tra società e atleti che hanno già varcato la soglia dell’ultimo anno di contratto. Le prime punteranno al rinnovo o, in subordine, alla cessione a gennaio per monetizzare il possibile. I calciatori, a loro volta, faranno pesare ancor di più la loro volontà in sede di scelta della prossima destinazione, forti della possibilità di accasarsi a parametro zero qualora si arrivasse al naturale spirare del vincolo.

 

Daniel Alves Da Silva in copertina c’è sempre stato, sin dai tempi dello splendido Siviglia di Juande Ramos, Luis Fabiano, Kanouté e del compianto Antonio Puerta. Da un anno a questa parte, però, è il suo futuro a tenere banco. Un profilo come quello del trentunenne brasiliano, infatti, non può che stuzzicare l’appetito dei principali top club europei.

Oltretutto l’esterno ci mette molto del suo, rilasciando periodicamente dichiarazioni di tenore assolutamente differente. Appena lo scorso 21 agosto, conclusasi temporaneamente l’estenuante telenovela estiva (con City e Psg che poi avevano virato, rispettivamente, su Sagna e Aurier), il talento sudamericano aveva dichiarato: “Al di là della scadenza, ho già un accordo con il Barcellona per un’altra stagione, mai mi sono visto lontano dal club”. Ebbene, appena quaranta giorni dopo ai colleghi di O’Globo ha rivelato: “L’anno prossimo giocherò in Premier League, l’Inghilterra è la culla del calcio”.  

Parole proferite dopo i primi rumors riguardanti il possibile dietrofront del Barcellona, che, dopo aver dato per scontato l’addio, avrebbe iniziato a pensare timidamente al rinnovo. Già, perché sostituire Alves non sarà affatto facile, i blaugrana se ne sono accorti già quest’estate. Avevano pensato a Juan Guillermo Cuadrado, caratteristiche spiccatamente offensive, ma alla fine hanno dovuto ripiegare sul molto più abbordabile Douglas, professione terzino che finora il campo l’ha visto col binocolo. Altra storia proprio, a dimostrazione del fatto che trovare un elemento in grado di fare la differenza sull’out di destra, in entrambe le fasi, è quantomeno complicato. Insomma, nulla può essere escluso nel gioco delle parti.  

Nato da una famiglia di contadini a Juazeiro, nello stato di Bahia, il 6 maggio 1983, Daniel nel 1996 inizia il suo percorso nel vivaio della compagine locale. Due anni più tardi approda al settore giovanile del Bahia su segnalazione di Claudio Carneiro e nel 2001 debutta alla grande in prima squadra: due assist e un rigore procurato nel 3-0 al Paranà. Esordio da predestinato cui seguiranno altre 58 partite, campionati statali inclusi, con la maglia dell’Esquadrão. Le sue qualità indiscusse non sfuggono agli attenti occhi degli scout del Siviglia, che nella stagione 2002-03 lo portano al Ramon Sanchez Pizjuan: operazione da circa 1,3 milioni di euro totali, compreso il riscatto a titolo definitivo al termine dell’annata.

Il 2 luglio del 2008 il Barça ne annuncia l’acquisto a fronte del versamento di 29 milioni (più 6 di bonus) nelle casse del sodalizio andaluso, che saluta dopo 248 presenze e 16 reti. Affidato alle sapienti cure di Guardiola, Dani Alves si consacra definitivamente, apportando un contributo decisivo ai trionfi inanellati in serie dai catalani. Anche grazie al suo strapotere atletico, Pep riesce facilmente a tramutare il 4-3-3 di partenza in un 3-4-3 se non in un 3-3-4, con lo sgusciante carioca costantemente ai margini dell’area di rigore in fase di possesso palla, pronto a duettare e sovrapporsi nel celeberrimo tiki-taka che fa saltare il banco europeo.

Munito di un fisico agile e scattante (172 cm per 64 kg), il suo attuale score in azulgrana parla di 303 presenze, 20 gol e ben 86 assist. Numero sensazionale, quest’ultimo: neanche un trequartista vecchio stampo riusciva a risultare così decisivo in sede di ultimo passaggio.

Monumentale il palmarès: 4 Liga, 3 Coppe del Re, 5 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, 2 Mondiali per Club, 3 Supercoppe Europee, Coppa Uefa, 1 Coppa America, 2 Confederation Cup e 1 Mondiale Under 20, successi – gli ultimi 3 – conquistati chiaramente con la Seleção. Al momento sono 79 i gettoni collezionati indossando la casacca verdeoro, non pochi considerato l’eterno ballottaggio col Maicon da poco estromesso da Carlos Dunga

Tornando al mercato e volendo fare un breve screenshot sui possibili scenari inglesi, è vero che si parla nuovamente di City, ma con Zabaleta e Sagna i citizens sembrano coperti. Sull’altra sponda di Manchester ultimamente Rafael sta facendo bene, ciò non toglie che l’identikit di Dani Alves potrebbe risultare gradito a Van Gaal. L’Arsenal ha investito abbastanza su Debuchy e Chambers per ipotizzare una nuova operazione in entrata, mentre Ivanovic ed eventualmente Azpilicueta (destro naturale ma stabilmente impiegato a sinistra) sembrano offrire adeguate garanzie a José Mourinho. Occhio al Liverpool, piuttosto, che su quel versante potrebbe perdere Glen Johnson, anch’egli entrato negli ultimi 9 mesi di contratto. Anche perché Manquillo è semplicemente in prestito dall’Atletico Madrid. Da non scartare del tutto, almeno sulla carta, le strade che porterebbero a Tottenham e Everton, dove Seamus Coleman fa gola a tanti. E i Toffees hanno già dimostrato che possono competere anche quando vanno allargati i cordoni della borsa, perché inevitabilmente l’ingaggio sarebbe sempre da top player, a maggior ragione abbattendo il costo del cartellino.

Altre soluzioni? Per adesso ci fidiamo delle ultime esternazioni del brasiliano, ribadendo comunque quanto già segnalato nell’incipit: Dani Alves può ancora fare al caso di qualsivoglia grande europea, malgrado abbia un po’ perso in termini di esplosività. Il suo modo di interpretare il ruolo, del resto, ha richiesto un notevole dispendio d’energia. Va infine ricordato che la stampa estera lo ha accostato recentemente anche alla Juventus, chiamata a sbrogliare a stretto giro di posta la matassa Lichtsteiner, altro illustre specialista di fascia destra in scadenza di contratto.    

                                                                                                   Jody Colletti      Twitter: @jodycolletti