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Sabatini: “La nostra era una retrocessione conclamata. Stiamo facendo un miracolo. Ci salveremo”

08.05.2022 | 21:47

Il direttore sportivo della Salernitana, Walter Sabatini, ha parlato a Dazn dopo il pareggio contro il Cagliari nella sfida salvezza.

Queste le sue parole: “Ci dispiace molto perché avremmo potuto quasi chiudere la vicenda, ma ora abbiamo . Andiamo ad Empoli, dove si gioca il miglior calcio della Serie A, ma ci andremo per fare punti. Noi abbiamo combattuto da sempre con grandissima fede, guardiamo a noi, non agli altri. E’ successo un ulteriore piccolo incidente, ma siamo pronti a superarlo”.

Dov’è cambiata la mentalità della Salernitana? Strada facendo. La squadra si è affermato come buona squadra. Prima non ha avuto tempo, era una squadra da assemblare da un punto di vista tattico e psicologico. Oggi non posso lamentarmi di questo gol, legittimo, regolare, preso al 120′ più o meno. Noi siamo reduci da una salvezza conclamata, invece siamo qui a giocarcela. E noi ce la faremo con le nostre forze perché abbiamo un allenatore straordinario, una grande squadra, una società vicina, poi ci sono io che un po’ di anni nel calcio li ho fatti. Ci salveremo”.

Condizione fisica ottimale: “Abbiamo uno staff eccezionale, che lavora in sintonia. Sono riusciti a compiere questo che è comunque un miracolo. Tutto quello che ci sta succedendo è un miracolo. I miracoli forse sono attribuibili ad altre cose. Ma se non è un miracolo è un’impresa. Sappiamo che non è finita, andremo ad Empoli dal mio amico Andreazzoli, che non sarà mio amico e vorrà giocare bene, vincere, com’è giusto che sia”.

Aveva parlato di 7% di possibilità di salvarvi quand’è arrivato. “E’ al 7% ancora. Se avessimo vinto oggi sarebbe salita all’8%”.

Foto: Twitter Bologna