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Sabatini difende Iturbe e Strootman. E su quel locale…

27.11.2014 | 13:36

Il Ds della Roma Walter Sabatini ha parlato a Roma Radio, toccando svariati argomenti, dal pareggio bruciante in Champions alla discussa serata dei giocatori in uno strip club. “La partita con il Cska? Voglio ribadire la forza della squadra contro cui abbiamo giocato: hanno 4-5 giocatori che potrebbero giocare titolari in qualsiasi squadra europea, la partita dell’andata può aver tratto in inganno. Abbiamo pareggiato giocando a tratti bene e abbiamo preso un gol risibile a tempo scaduto. La viviamo come una sconfitta ma è un ottimo risultato per la Roma. Strootman? Le critiche sono irriverenti, eccessive e quasi offensive. Dobbiamo recuperare questo calciatore. Bisogna fargli riprendere il ritmo in una gara tesa e non solo sul 3-0 per noi. La Roma a volte ha perso incisività e palleggio, ogni tanto ci impantaniamo. E’ un momento che viviamo avendo sopportato infortuni e situazioni di emergenza. Però per lunghi tratti abbiamo giocato come l’anno scorso, torneremo a farlo. Lo abbiamo fatto anche a Mosca. In ogni caso il 7-1 con il Bayern ci ha condizionati e a livello psichico ci inibisce ancora. Dobbiamo accettarlo e venirne fuori, la squadra lo farà. Tra l’altro siamo in corsa ancora per tutti gli obiettivi, il profilo della stagione comunque è di alto livello. Ci siamo ficcati tutti in un tunnel di tristezza senza motivo”.
 
Su Iturbe, sabatini dice: “Lo comprerei domani allo stesso prezzo. Con il Cska ha fatto buone azioni. Contro questo ragazzo si è costituito un movimento di opinione. Ha avuto tanti infortuni e ha fatto gol e assist. Tra l’altro lavora tantissimo durante la partita e subisce tantissimi falli. Noi lo aspettiamo”; sul futuro mercato: “Ci stiamo pensando già da luglio scorso al prossimo mercato. Dobbiamo capire, vedere quale sarà lo scenario oggettivo, come per esempio gli infortuni”. E infine una battuta sulla serata trascorsa da alcuni giocatori in uno strip club: “Siamo una dirigenza liberale, non siamo cerberi, avevano il permesso di stare fuori. In quel momento la squadra aveva bisogno di distrarsi un po’. Lo hanno fatto in amicizia e compatti: non è successo niente. Anzi, siamo contenti che vogliano ritrovarsi tutti insieme anche a fare qualcosa di godibile”.