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Roma, presentati Smalling e Borja Mayoral: “Volevano essere qui e sono motivati”

14.10.2020 | 15:42

Doppia presentazione in casa Roma. Chris Smalling, già di casa, e Borja Mayoral hanno parlato in conferenza stampa. I due calciatori sono stati introdotti dall’ad Guido Fienga: “Devo dire che oggi sono orgoglioso di presentare questi due giocatori, che provengono da due dei più grandi club del mondo e che hanno scelto la Roma. Dell’operazione Chris si conoscono i tempi di sofferenza e si capisce quanto lo abbiamo voluto e viceversa. Anche con Borja è nato un bel feeling. La scelta di venire qua è stata sua e l’alternativa era restare al Real, che aveva insistito per trattenerlo. Abbiamo due grandi calciatori e due bravi ragazzi, speriamo che ci aiutino a vincere. Sono motivati e hanno scelto la Roma a scapito di progetti più blasonati”.

Prima ha parlato il nuovo attaccante: “Volevo essere qui oggi. Sono arrivato un po’ tardi, ma l’importante è esserci. Il mio agente mi aveva parlato dell’interesse della Roma, che mi aveva subito convinto. Nel corso dell’estate il Real voleva che restassi. Sono state decisive le conversazioni avute con Fienga e il mister. Mi considero un attaccante giovane, che ha molta fame e voglia, che ha acquisito esperienza in Liga, gioca bene in area ma anche fuori, può aiutare la squadra con i movimenti e assist. Sono caratteristiche del profilo dell’attaccante moderno, come mi considero. La Roma è un punto di arrivo, mi considero ora più della Roma che del Real Madrid, ho firmato un contratto di due anni e la Roma ha diritto di acquisto. Giocare al fianco di Dzeko? Sì, perché no. Non mi considero la sua riserva, siamo due attaccanti e io ho molta voglia di far bene per aiutare questa squadra. Da lui posso imparare tanto, ci sarà una concorrenza sana tra di noi”.

Poi, è stato il turno del difensore: “Sono convinto che quest’anno la squadra sia più forte. Sono arrivato tardi lo scorso anno e c’erano tanti giocatori nuovi, ma oggi siamo forti di un anno di affiatamento. Le sensazioni provate all’aeroporto non le avevo mai provate in vita mia, così come quando a Trigoria sono passato davanti ai trofei. Voglio aiutare questa squadra a vincere. La fascia da capitano? Dzeko è uno dei capitani migliori al mondo, nel calcio c’è bisogno di leader e io sono in grado di poterlo essere, magari anche migliorando il mio italiano. In questo gruppo ci sono molti leader e Dzeko è tra questi.
Avevo voglia di rivivere le sensazioni provate con questa squadra e questo mister. Vivere in una città come Roma è una cosa in più, è stata una trattativa lunga e voglio dare soddisfazioni ai tifosi. A Trigoria ho incontrato Fienga e il presidente Ryan. È stato un piacere per me fare la conoscenza dei nuovi proprietari. Sono sempre presenti, hanno seguito i nostri allenamenti e ci fanno sentire in una famiglia. Mi è capitato poche volte di vedere i proprietari dei club presenti e vicini a una squadra. Penso che questa vicinanza possa aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”.

Foto: screen video Roma