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Roma, credici: 3-0 al Liverpool per regalarti Kiev

02.05.2018 | 00:10

Il gran giorno è arrivato, ecco la Roma all’appuntamento più importante della stagione, sin qui e forse non solo. Non servono grandi giri di parole per introdurre il secondo atto della doppia sfida con il Liverpool, in palio un pass per la finalissima di Champions League. Il compito che aspetta i giallorossi non è dei più semplici, anzi. Il 5-2 incassato ad Anfield pesa come un macigno, ma i due gol siglati in trasferta lasciano aperta una porticina. Partite come queste psicologicamente si preparano da sole, tatticamente no, da quel punto di vista servirà la mano di Di Francesco, che cercherà di ripetere l’impresa da mille e una notte compiuta contro il Barcellona nel turno precedente.

Vincere di nuovo 3-0 sarà difficilissimo, ma questa gara sarà tutto fuorché scontata. Contro Messi e compagni fu un vero e proprio miracolo sportivo, che lasciò a bocca aperta il mondo intero. Ripetersi è quasi impossibile, ma le notti magiche di Champions esistono da sempre per questo. Certo, nessuno ha mai passato il turno rimontando un 5-2 dell’andata. Però ci sono stati ribaltoni peggiori. A partire dal 4-0 incassato dal Barça all’andata con il Psg un anno fa: i blaugrana, in una clamorosa rimonta, vinsero per 6-1 ed eliminarono i parigini. Un ribaltone da 3-0 a 3-3 è accaduto anche in una finale di Champions: vittima il Milan, protagonista il Liverpool che poi vinse il trofeo ai rigori. Incredibile anche l’impresa del Deportivo La Coruna che ribaltò il 4-1 dell’andata sempre contro il Milan, vincendo in Galizia per 4-0. Negli anni ’80 e ’90 imprese simili le hanno realizzate in Coppa Uefa il Real Madrid (da 4-1 a 4-0 con il Borussia Mönchengladbach) in Coppa delle Coppe il Parma (3-0 in Svezia con l’Halmstad, poi 4-0 al Tardini). Ma c’è anche un bel pezzo di Roma nelle rimonte da urlo in campo europeo: nell’83-84, nell’altra unica semifinale di Champions giocata, la Magica perse per 2-0 in casa del Dundee e poi vinse per 3-0 in casa (nonostante il successivo scandalo per l’arbitraggio di Michel Vautrot), conquistando così la finalissima. Poi la notte da incorniciare, la remuntada storica ai danni della corazzata Barça: 4-1 al Camp Nou contro l’armata di Valverde, blaugrana mai in partita nel ritorno all’Olimpico, giallorossi leoni indomabili spinti da 70.000 tifosi. Dzeko, De Rossi, Manolas, l’utopia diventa realtà. Ad ogni modo, in questa notte stellare i giallorossi dovranno capitalizzare nel migliore dei modi fattore campo e maggior fame di Champions. Dzeko e compagni, dopo il 5-2 dell’andata, hanno sostanzialmente un solo risultato a disposizione. Ecco perché, per arrivare in fondo al grande obiettivo Champions, va scalata (di nuovo) la montagna. Roma, credici: 3-0 al Liverpool per regalarti il sogno Kiev.

 

Foto: sito ufficiale Roma