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Retegui: “E’ un onore giocare in Serie A. Posso crescere molto. Milito? Spero di avvicinarmi ai suoi numeri”

27.07.2023 | 15:47

Conferenza stampa di presentazione al Genoa per Mateo Retegui, attaccante prelevato dal Tigre, che avevamo conosciuto già in Nazionale e che finalmente potremo seguire meglio nel campionato italiano, in particolare potrà farlo il CT Mancini.
Queste le parole del giovane centravanti: “Sono felice. Sono in una grandissima squadra con un grande allenatore. Ho parlato con Milito e mi ha detto che il Genoa è una bellissima società con grandissimi tifosi”.

Come mai hai scelto il Genoa? “Avevo altre soluzioni. Le parole dell’allenatore, la posizione del club che mi voleva. Ho preso una decisione per me e per la mia famiglia e nel mio cuore c’era di venire al Genoa. Sono felice di essere qua”.

Cosa ti ha detto Gilardino? “Mi ha parlato di calcio. E’ un grande allenatore, è stato un grande giocatore della Nazionale e per me è un onore che sia il mio allenatore. Spero di imparare molto da lui e da tutta la squadra”.

Maggiore attenzione di Mancini: E’ un onore giocare nella Serie A. Il Genoa era una soluzione. Sono felice di stare al Genoa, è un sogno giocare in Nazionale. Mi devo allenare molto. Grazie a Roberto che hanno avuto buone parole con me”.

Come stai fisicamente? Ho giocato nel Tigre fino a giovedì. Sono in un’ottima condizione”.

Da Milito a Simeone tanti giocatori argentini. E’ una responsabilità o una gioia? “Entrambe. Anche un onore essere qui mettersi la maglia e difenderla a morte”.

Conosci la storia fra Genoa e Boca Juniors? “Ha una grandissima storia con grandi tifosi. Sono felice di difendere questo scudo. Abbiamo parlato a lungo di questo. E’ il destino, il mio bisnonno era genovese, penso sia il destino che giochi qui”.

Sulle caratteristiche: Ho parlato con il mister, mi adatto a quello che mi dice il mister e a quello che necessita la squadra. Decide però il mister se giocare con un unico attaccante o con due”.

Il tuo obiettivo? “La cosa più importante è giocare a calcio ed essere felice. Ovviamente poi è segnare. Il mio ruolo lo chiede. La squadra però ha il primo posto”.

L’Italia è un’occasione per dimostrare il tuo valore come in Nazionale. “Grazie a Mancini. Sono fortunato a vestire la maglia della Nazionale. E’ un sogno realizzato”.

Il tuo numero e il tuo soprannome? “Ho scelto il 19. Chapa è mio papà, io sono Mateo”.

Milito è stato soprannominato Principe. Ti hanno presentato come REtegui. Sei pronto per essere il Re del Genoa?
“Per me è un onore. Sono felice di essere qua e per la presentazione. E’ un sogno molto grande. Forza Genoa”.

Foto: twitter Genoa