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Rammarico Italia, il Gallo sbatte sul palo: con la Germania è 0-0

15.11.2016 | 22:43

A San Siro è la notte di Italia-Germania, una sfida eterna che mai potrebbe essere definita un’amichevole. Gli azzurri si schierano con il 3-4-3: Bonucci al centro del pacchetto difensivo, De Rossi e Parolo in mezzo al campo, in avanti Belotti è affiancato da Immobile e Eder. Solo panchina per Verratti e Candreva. I tedeschi si dispongono con un 4-4-2, in porta c’è Leno e non Neuer, a centrocampo spazio al giovane talento Weigl e a Gundogan, in attacco Muller a sostegno di Goretzka. Il primo squillo è di marca azzurra con Rugani che tenta la gran botta costringendo Leno alla deviazione in angolo. Buona la partenza dell’Italia che attacca frequentemente sopratutto sulla corsia destra con i ripetuti inserimenti di Davide Zappacosta, alla sua seconda presenza in Nazionale. Al minuto 25 De Rossi imbecca di prima intenzione Immobile che, con Leno in uscita, spedisce a lato. I tedeschi, però, non restano a guardare e al 28′ è provvidenziale Buffon in uscita bassa a impedire la battuta a rete a Gundogan, completamente smarcato in area piccola. Regna l’equilibrio, squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. Nella ripresa girandola di sostituzioni, Donnarumma prende il posto di Buffon tra gli applausi dei propri sostenitori. L’Italia vuole la vittoria e si ripropone più volte in avanti con le sgroppate di Belotti che, al 55′, si infila tra Mustafi e il neo entrato Tah, e viene affossato al momento della conclusione. Per il direttore di gara, il portoghese Soares Dias, è tutto regolare. La Germania reagisce e trova il gol con Kevin Volland, subentrato a Muller, ma l’assistente di linea alza la bandierina e il risultato resta invariato. Fuori Eder, dentro Bernardeschi. Il fantasista viola si ritrova subito il pallone dell’1-0 e, assistito da Belotti, calcia col mancino trovando la pronta risposta di Leno. All’82’ il Gallo riceve proprio da Bernardeschi, si gira in un fazzoletto, calcia verso la porta, ma con Leno già battuto è il palo a strozzare l’urlo in gola ai 48.700 presenti del “Giuseppe Meazza”. Italia vicinissima ad un vantaggio che, tutto sommato, sarebbe stato meritato. Spazio anche per Zaza (al suo posto esce Belotti) che, a distanza di qualche mese, ritrova il suo incubo peggiore. Cala il sipario, una buona Italia pareggia contro i Campioni del Mondo in carica. La tanto attesa vendetta dopo il ko giunto agli ultimi campionati Europei, purtroppo, arriva solo in parte. Un buon test che attesta comunque l’esponenziale crescita del gruppo a disposizione del CT Ventura, visibilmente soddisfatto a fine gara. La Germania di Loew, invece, dovrà ringraziare e non poco la dea bendata.

Il tabellino

Italia-Germania 0-0

Italia: Buffon (1′ st Donnarumma); Rugani, Bonucci, Romagnoli (1′ st Astori); Zappacosta, Parolo, De Rossi, Darmian; Eder (23′ st Bernardeschi), Belotti (43′ st Zaza), Immobile (44′ st Sansone). A disp: Perin, Izzo, De Sciglio, Antonelli, Verratti, Cataldi, Gagliardini, Bonaventura, Candreva, Lapadula, Insigne, Pavoletti. Allenatore: Ventura

Germania: Leno; Howedes, Mustafi, Hummels (1′ st Tah); Rudy, Weigl (25′ st Goetze), Gundogan, Gerhardt, Kimmich, Mueller (15′ st Volland), Goretzka (15′ st Gnabry). A disp: Ter Stegen, Henrichs, Hector, Meyer, Gomez. Allenatore: Loew

Arbitro: Soares Dias

Ammoniti: Tah, Gundogan (G)

Foto: Nazionale Twitter